IL PRC SI PROPONE COSÌ COME MOTORE DELLA COSTRUZIONE DI UNA ALTERNATIVA ALL’ATTUALE SISTEMA
C’è chi dice no. Rifondazio comunista ha manifestato a Catania, come in tantissime altre città, contro la formazione del governo Draghi.
Da una parte ha voluto denunciare la natura del personaggio, protagonista di quelle politiche che hanno prodcausato una vera e propria macelleria sociale negli ultimi vent’anni. E che, forte del consenso di quasi tutto il parlamento, oltre che dei poteri forti nazionali ed europei, potrebbe operare una ulteriore ristrutturazione istituzionale ed economica, a danno dei diritti democratici e del mondo del lavoro dipendente. Dall’altra parte il partito di Acerbo e Ferrero ha rilanciato alcuni punti programmatici ritenuti irrinunciabili: blocco dei licenziamenti e degli sfratti, ritorno alla gestione pubblica della sanità e dei beni comuni.
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