Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall’associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il 14 marzo si dovrebbe tenere la Conferenza di servizi Decisoria per il rilascio di una concessione demaniale, per 99 anni, ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico con le relative infrastrutture turistico-ricettive e commerciali. Tutto ciò, ancora una […]
Cenere vulcanica, Musumeci sconnesso dal territorio e dalla lingua italiana
Pubblicato il 22 Agosto 2024
Iena Fratello d’Italia siciliano
Il ministro Musumeci si è svegliato. Provvedimento “lampo” per rimuovere la cenere vulcanica. Decreto “straordinario”, ma per un evento giudicato “ordinario”. Il “compagno” Musumeci ha qualche problema con la lingua italiana, oltre che con i disagi che vive il suo territorio.
Dopo quasi 50 giorni si accorge che c’è un problema legato alla cenere vulcanica. Nel frattempo è stata spalmata ovunque, ulteriormente polverizzata dal passaggio di auto, moto e calpestio. Polvere respirata a pieni polmoni da tutti, con gravi conseguenze per la salute.
Grazie “compagno” Musumeci per la celerità e grazie per esserti occupato del problema cenere quando hai ricoperto ruoli importanti. Avresti potuto e dovuto affrontare e risolvere il problema, consentendo ai comuni di provvedere alla raccolta con mezzi idonei come succede in molti comuni italiani con il problema neve.
E la neve non è un fatto straordinario, ma ordinario. Ma chi sta lontano dalla cenere, abitando e frequentando i palazzi romani, cosa ne sa dei disagi vissuti dai comuni cittadini, quest’ultimi sono utili solo al momento del voto. E’ tutto veramente “straordinario”!
E meno male che abbiamo un ministro siciliano alla Protezione civile.
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