Gela (CL) 2 dicembre 2024. “Lo scippo di 340 milioni di euro che il governo Meloni ha tagliato alla Sicilia, porta un nome ed un cognome ovvero quello di Nello Musumeci, già presidente della Regione ed oggi Ministro di questo sciagurato governo. Già nel 2023 abbiamo denunciato pubblicamente l’operato dell’allora presidente Musumeci, divenuto componente dell’Esecutivo […]
C’era una volta il derby di Sicilia….
Pubblicato il 04 Dicembre 2021
-8.
E si, mancano 8 giorni, 264 ore, 15.840 minuti al derby siciliano per eccellenza, la partita che ha scaldato i cuori di tanti di noi, in un passato che sembra non volere proprio tornare: Catania-Palermo.
Quegli incroci di maglie rossoazzurre e rosanero, le vigilie infuocate, le polemiche ante e post gara, gli sfottò, i pronostici, le meravigliose coreografie in curva…che bei tempi, che bei ricordi.
Purtroppo andati. Per sempre.
Come non ricordare la piovosa domenica del 21 Dicembre 1980…al vecchio Cibali ( si chiamava ancora così ): i rossoazzurri asfaltavano i cugini rosanero grazie ad un incredibile doppietta di Francesco Ciampoli, professione stopper (si chiamava ancora così…) a meno di mezz’ora dalla fine, 3-1 il risultato nella ripresa.
I sogni dei tifosi marca liotru purtroppo, si infrangevano con la rete in extra time di Bencina, professione centrocampista, poi transitato alla Cremonese: 3-3 il rocambolesco risultato finale, ascoltato solo in radio dai supporters rosa, ormai delusi e sulla via del ritorno.
E che dire del meraviglioso “gollasso” realizzato da tale Marcello Gamberini, raffinato ma inespresso talento che il Catania aveva acquistato dal Bologna.
Quel giorno, il 3 Gennaio dell’82, i rossoazzurri avevano la meglio grazie soprattutto alla doppietta del mitico bomber Cantarutti: 3-1 il risultato finale.
Da quel giorno, tanta acqua..partite, vittorie, sconfitte, gioie e delusioni, scandali e Tribunali sotto i ponti del Cibali poi diventato Massimino…
Oggi, ahinoi, il popolo rossoazzurro, si deve accontentare di un Catania a rischio estinzione, che galleggia anonimamente in classifica, in attesa di pesanti penalizzazioni, nella speranza di rivivere, solo per 90 minuti, come ai vecchi tempi, emozioni e gioie di un tempo che fu…
Chi si contenta, gode (ma noi meriteremmo ben altri palcoscenici calcistici… Speriamo bene.
P.s. È facile criticare da fuori gli sforzi di chi getta il cuore oltre l’ostacolo. È facile, ma non è giusto.
Oggi è il momento di aiutare tutti, indistintamente, il Calcio Catania.
Iena rossazzurra “nostalgica”.
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