“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la cravatta e d’improvviso divenga un manager di calcio?Io ho studiato per occupare il ruolo che occupo. ” È stata questa la risposta datami da un importante e qualificato manager, che conosce Vincenzo Grella, dinanzi al mio quesito sull’operato del vicepresidente […]
C’era una volta il derby di Sicilia….
Pubblicato il 04 Dicembre 2021
-8.
E si, mancano 8 giorni, 264 ore, 15.840 minuti al derby siciliano per eccellenza, la partita che ha scaldato i cuori di tanti di noi, in un passato che sembra non volere proprio tornare: Catania-Palermo.
Quegli incroci di maglie rossoazzurre e rosanero, le vigilie infuocate, le polemiche ante e post gara, gli sfottò, i pronostici, le meravigliose coreografie in curva…che bei tempi, che bei ricordi.
Purtroppo andati. Per sempre.
Come non ricordare la piovosa domenica del 21 Dicembre 1980…al vecchio Cibali ( si chiamava ancora così ): i rossoazzurri asfaltavano i cugini rosanero grazie ad un incredibile doppietta di Francesco Ciampoli, professione stopper (si chiamava ancora così…) a meno di mezz’ora dalla fine, 3-1 il risultato nella ripresa.
I sogni dei tifosi marca liotru purtroppo, si infrangevano con la rete in extra time di Bencina, professione centrocampista, poi transitato alla Cremonese: 3-3 il rocambolesco risultato finale, ascoltato solo in radio dai supporters rosa, ormai delusi e sulla via del ritorno.
E che dire del meraviglioso “gollasso” realizzato da tale Marcello Gamberini, raffinato ma inespresso talento che il Catania aveva acquistato dal Bologna.
Quel giorno, il 3 Gennaio dell’82, i rossoazzurri avevano la meglio grazie soprattutto alla doppietta del mitico bomber Cantarutti: 3-1 il risultato finale.
Da quel giorno, tanta acqua..partite, vittorie, sconfitte, gioie e delusioni, scandali e Tribunali sotto i ponti del Cibali poi diventato Massimino…
Oggi, ahinoi, il popolo rossoazzurro, si deve accontentare di un Catania a rischio estinzione, che galleggia anonimamente in classifica, in attesa di pesanti penalizzazioni, nella speranza di rivivere, solo per 90 minuti, come ai vecchi tempi, emozioni e gioie di un tempo che fu…
Chi si contenta, gode (ma noi meriteremmo ben altri palcoscenici calcistici… Speriamo bene.
P.s. È facile criticare da fuori gli sforzi di chi getta il cuore oltre l’ostacolo. È facile, ma non è giusto.
Oggi è il momento di aiutare tutti, indistintamente, il Calcio Catania.
Iena rossazzurra “nostalgica”.
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