Chi è il vero sindaco di Catania?

Iena sonnambula

Qualcuno spieghi a Enzo Bianco che ha perso le elezioni e che è semplicemente un consigliere comunale. Tra l’altro, farebbe bene a frequentare molto di più l’aula consiliare piuttosto che Facebook se vuole occuparsi concretamente della città. Nel frattempo occorre che qualche altro spieghi a Salvo Pogliese che le elezioni le ha vinte e che è lui il sindaco di Catania.

La sensazione che si ha, infatti, è che il primo pensa di essere ancora il primo cittadino e che il secondo fatichi a ricoprire il ruolo. C’è poi una terza ipotesi. Si dice che Catania sia guidata da entità politiche esterne. Personaggi in grado di esercitare il proprio carisma sull’attuale sindaco. Sarà vero? Certo è che, difficoltà finanziarie a parte, su molte questioni l’amministrazione è totalmente assente, a cominciare dal rispetto delle regole in senso lato.

Qualche esempio? Abusivismo commerciale, parcheggio selvaggio, posteggiatori abusivi, lavavetri. C’è poi la questione della movida del centro storico. La situazione, come denunciato dai residenti, è fuori controllo e tutta l’area interessata dalla movida è diventata invivibile. Sorvoliamo sui recenti problemi legati alla fornitura idrica in alcune zone della città o su quanto accade nei mercati cittadini al termine degli stessi. Le aree interessate sembrano campi di battaglia. Certo manca il senso civico. Ma mancano anche controlli e sanzioni severe per gli operatori.

Sia chiaro: amministrare è complicato, anzi complicatissimo. Bisogna prendere decisioni e occorre fare delle scelte, anche impopolari.

Tutto chiaro?