Ci lascia Angelo Scandurra
Pubblicato il 08 Gennaio 2021
Quando muore un poeta si spegne una stella e Angelo è stato una personalità lucente in un panorama sordo e grigio. Riuscì persino a fare il sindaco, Angelo Scandurra, scomparso a 72 anni, e la sua umanità era contagiosa e mostrava con chi l’ha conosciuto un affetto vero, autentico e puro. Un uomo sensibile e profondo che sin da giovane mostra una particolare attenzione per la cultura, organizzando e curando vari eventi artistici e sociali, fra i quali il Premio per la Vita e l’Estateteatromusica. Coinvolse innumerevoli protagonisti di caratura internazionale, tanto da far connotare Valverde di Catania come “Il paese della cultura”.
Si laureò in lettere moderne e già dal 1985, realizzò con alcuni amici intellettuali la rivista Il Girasole che era un mensile di cultura. Nel 1986 fondò Il Girasole Edizioni e nel 2012 le Edizioni Le Farfalle che annoverano la pubblicazione di oltre cento libri di poesia, narrativa, saggistica e arte, firmati da importanti autori italiani e stranieri.Fu un poeta prolifico, scrittore e critico, quindi, editore e artefice di momenti culturali fondando già negli anni 70 – 80 il Gruppo Teatro Nuovo.Le sue opere sono state anche edite in Svezia, negli Stati Uniti e in Spagna, tra cui su ricordano le più importanti :Fuori dalle mura (1983, finalista al Premio Viareggio), L’impossibile confine (1989, vincitore del Premio Cilento-Pinto e finalista al Premio Viareggio-Rèpaci), Trigonometria di ragni (1993), Appunti per un colloquio forzato (2000, da cui è stato tratto il testo teatrale Per un colloquio forzato), Criteri di fuga (1998), Il bersaglio e il silenzio (2003) e Quadreria dei poeti passanti.E’stato un intellettuale a tutto tondo e non si sottrasse all’impegno sociale e politico anche se lo ricordo scettico sulle dinamiche del potere quando fece il sindaco a Valverde dal 1994 al 2003. Il critico Luca Canali lo ha
definito “un San Francesco della poesia assolutamente e aspramente laica”. Poi dal 2003 al 2009 è stato direttore artistico della sezione Arte di “Etnafest”, Rassegna internazionale di arte, cinema e musica.Ha avuto numerosi premi tra cui.
nel 1990, in seno alla XII edizione del Premio Letterario “Città di Leonforte”, gli viene conferito, insieme a Leonardo Sciascia (alla memoria), il premio speciale per essersi distinto nella lotta per il rinnovamento di una Sicilia alternativa.
Nel 2006, riceve il premio “Aci e Galatea” per la cultura.
Nel 2015, XXIX edizione del Premio letterario internazionale ” Nino Martoglio”, gli viene assegnato il premio “Editoria” per Il Girasole Edizioni – Le Farfalle.
Nel 2019, in seno alle manifestazioni per Matera Capitale della Cultura europea, alcuni suoi testi, insieme a quelli di Omero,Milton, Keats e Cvetaeva, dedicati alla figura di Demetra, sono stati inseriti in una composizione musicale del maestro Sergio Lanza, cantata e recitata dal titolo Chthon.
Nel 2020, nella 17ª Edizione del Premio nazionale Elio Vittorini, gli viene attribuito il 1º Premio Arnaldo Lombardi per l’Editoria Indipendente per la casa editrice “Edizioni Le Farfalle”.Lo ricorderò sempre per il suo candore, la sua ironia e la sua umanità, e quando lo andai a trovare nella stanza di Sindaco al Comune di Valverde mi accoglieva sempre con amicizia e calore. Dietro la sua scrivania una foto gigantesca di Toto’ che non era un segno di qualunquismo, bensì indicava il suo modo di intendere la vita che sdrammatizzava i dolori e esaltava la bellezza dell’arte.
Rosario Sorace.
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