È morto dopo anni di malattia, Eddie Van Halen, uno dei più celebri chitarristi del mondo che dirigeva una band che portava il suo nome.
Era malato di tumore alla gola da un decennio, e , secondo indiscrezioni, negli ultimi giorni la sua situazione era molto peggiorata. Formò insieme al fratello batterista Alex nel 1972, la band Van Halen che in poco tempo raggiunse uno strepitoso successo negli anni Ottanta, divenendo tra i chitarristi più emulati in quegli anni e in seguito. Negli Stati Uniti la band visse una folgorante stagione e per le sue canzoni hard rock di facile ascolto costellati di fatastici virtuosismi tecnici di Van Halen, che usava i suoi assoli fantastici e originali per dare alle esibizioni del gruppo un tocco spumeggiante per quel momento del rock americano. Visse sul piano professionale i suoi anni migliori con il cantante David Lee Roth, che dalla metà degli anni Ottanta fu sostituito da Sammy Hagar. Van Halen riuscì a vendere oltre dieci milioni di dischi, e canzoni come “Jump” e “Panama” sono ancora oggi tra le più famose degli anni ottanta.
Van Halen, era nato in Olanda ad Amsterdam nel 1955 ma visse quasi sempre negli Stati Uniti e si era spostato con la famiglia in California nel 1962. Crebbe in una famiglia di musicisti, e da bambino si appassionò alla musica classica, che avrebbe persino esercitato una grande influenza sul suo stile. Inizialmente suonò la batteria, e a fare il chitarrista era il fratello. Poi si invertirono i ruoli si scambiarono gli strumenti vedendo che il tutto funzionava meglio, e da lì iniziò il grande successo .
Quando formarono la band, Eddie aveva 17 anni. Il gruppo cominciò a esibirsi nei locali di Los Angeles, facendosi immediatamente notare e ottenendo un contratto da Warner. Il primo disco dei Van Halen raggiunse subito i posti alti delle classifiche e il gruppo divenne famosissimo in pochi anni. I Van Halen sfornarono una lunga serie di inni del rock, riuscirono a riempire gli stadi e si assicurarono un posto di primo piano nelle rotazioni delle radio rock e ancora oggi rimangono una delle band che ha venduto più dischi nella storia negli Stati Uniti.
Eddie Van Halen e i suoi straordinari e divertentissimi assoli furono imitati da molti chitarristi che fu all’origine di tanti successi altrui . Del suo tumore si era saputo soltanto l’anno scorso, mentre prima si sapeva dei suoi gravi problemi con la droga e l’alcol. Aveva continuato a suonare con i Van Halen fino a poco tempo fa, pubblicando qualche disco e facendo l’ultimo tour nel 2015.
Rosario Sorace.
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