Ciao Andrea. La Sicilia democratica e antifascista ti ricorda con grande affetto


Pubblicato il 19 Luglio 2019

Comunicato stampa di ANPI Sicilia

Con la Sua dipartita Andrea Camilleri porta via con se la storia “vissuta” della Sicilia e dell’Italia intera del novecento. La Sua memoria, l’insigne cultura propagata, il racconto degli accadimenti, l’indistruttibile impegno civile, rimangono. Forti ed indelebili. Faro e guida nella travagliatissima fase sociale e politica che attraversa l’Italia.

Cantore appassionato e “lettore” dei veri umori e sentimenti popolari, in stile e tonalità, umanità e sapienza, dei contenuti perenni di coerenza, riscatto, lotta e solidarietà.

Non solo scrittore di primissimo piano internazionale, ma rappresentante raffinato nell’antica arte del cuntu, scritto e orale. Principale fonte dell’apprendimento e nello scambio delle esperienze umane che costruiscono e solidificano la convivenza e i veri rapporti sociali.

Un pregiato intellettuale che ha costantemente e coerentemente dichiarato la Sua scelta di campo, senza ipocrisie di comodo e vili nascondimenti. Un cantore della Libertà contro tutte le tirannie e le ingiustizie. A fianco, sempre, dei deboli, dei repressi e delle legalità. Accusatore implacabile dei falsi “miti” narrati dalle criminalità mafiose.

Costretto a subire, da giovane ragazzo, i fasti funerei e liberticidi della dittatura fascista, nel corso del Suo percorso di vita ha sempre manifestato il disdegno per i mestatori delle tragedie nefande che hanno attraversato la recente storia italiana ed europea e i revisionisti in opera, gli opportunisti e i fomentatori dell’odio e delle discriminazioni tra i componenti della comunità umana.

Fiero antifascista, difensore dei Diritti universali, militante antirazzista, avversario di tutte le perversioni ideologiche che vogliono distruggere il fondamentale valore della comune fratellanza e del reciproco sostegno.

Andrea Camilleri, testimone del “lacrime e sangue” che determinarono la nascita dell’Italia repubblicana, è stato sempre strenuo difensore dei valori sanciti dalla nostra Costituzione. Si è battuto contro tutti i tentativi di stravolgimento e, alcuni giorni prima dell’arresto cardiaco, si alzato alto il Suo sdegno contro le pratiche discriminatorie, a sostegno dei profughi che cercano asilo in Italia e in Europa.

Un saluto. La Sicilia e l’Italia antifascista ti terranno sempre nel cuore.

Ottavio Terranova

Coordinatore regionale – Vicepresidente nazionale

Palermo, 18 luglio 2019.

 

 

 

 

 


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