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Cibonostrum, Cookingfest, Catania Wine Fest, 30esimo congresso della Federazione Nazionale Cuochi
Pubblicato il 04 Aprile 2019
Catania ancora una volta si erge a palcoscenico di manifestazioni di grande impatto ed interesse, come accaduto per il Cooking Fest( ed il wine fest), Cibonostrum ed il trentesimo congresso nazionale della federazione Italiana Cuochi, eventi che, sposandosi ed integrandosi sapientemente, hanno attraversato una quattro giorni davvero unica nel panorama del sapere e della passione enogastronomica nazionale e non solo, considerando i delegati delle federazioni tedesca, francese e brasiliana, nonché Thomas Gugler, presidente mondiale dei cuochi e rendendo la città etnea una rilevante capitale del gusto e dei sapori.
A principiare questo tour dell’arte e della cultura enologica e culinaria , giorno 30 marzo, il COOKINGFEST(evento organizzato , dalla medesima federazione con la collaborazione di Expò srl, grande protagonista nella strutturazione degli eventi fieristici, il patrocinio e la compartecipazione della Città Metropolitana di Catania e partner quali Cna Agroalimentare, Cna Catania e Ais,) che, ponendo come focus principale la sperimentazione e la ricerca, tra talk show, masterclass e convegni ha saputo unire una gran copia di produttori e distributori delle tecnologie per la cucina e quindi beverage e food, esperti e periti dell’ambito HO.RE.CA. e super HO.RE.CA, food e wine lovers( che sono giunti da tutt’Italia ed anche da fuori confine, ad esempio da Malta, con la Malta Tourism Authority), investitori, buyers ,contract e retail, con questo organizzato e variegato insieme a contraddistinguere i momenti successivi all’inaugurazione svoltasi alla presenza del presidente nazionale della Fic, Rocco Pozzulo del sindaco di Catania Salvo Pogliese e l’assessore per la Salute Ruggero Razza.
Tra i momenti significativi della manifestazione il “Sudrink bar”, incentrato sulla distillazione nazionale e non solo ( con buyers ed investitori del settore), con varie masterclass ed una “Tasting Room” ad assicurare un viaggio esperienziale condotto da master distiller e brand ambassador delle case internazionali più importanti. Di grande rilievo il tema dello spreco alimentare e la sostenibilità in cucina affrontato dal responsabile nazionale della Cna agroalimentare, Gabriele Rotini, dal MIPAFT, Ministero della Salute, Electrolux, Efcem e Industrie Celtex.
Il CATANIA WINE FEST, si è inserito nel contesto del cooking fest, svolgendo un percorso completo nel mondo enoico con oltre 1000 etichette e cinquanta cantine in degustazione ai banchi d’assaggio, sotto l’egida dell’ AIS Sicilia Sommelier, con masterlclass guidate e seguite dal Presidente Ais Sicilia Camillo Privitera e dalla delegata Ais Catania Maria Grazia Barbagallo, dalla responsabile comunicazione AIS SICILIA Flavia Catalano, dal delegato AIS Taormina Gioele Micali e Gabriella Nobile, in collaborazione, tra gli altri, con “Le anime del Nerello” – STRADA DEL VINO DELL’ETNA – MASTERCLASS CON UNDICI AZIENDE* DEI VARI VERSANTI DELL’ETNA( con l’intervento del Presidente della Strada del Vino, Gina Russo) con le seguenti case di produzione vinicola a confermare un elevato livello qualitativo: AZIENDAFALCONE,BARONE DI VILLAGRANDE, CANTINE NICOSIA, CANTINE RUSSO, CANTINE TORNATORE, FISCHETTI, I CUSTODI DELLE VIGNE DELL’ETNA, NICOLA GUMINA, TENUTA DI FESSINA, TENUTE MANNINO DI PLACHI, TERRA COSTANTINO; AZIENDA PAOLO CALI’( con una Masterclass sul Cerasuolo di Vittoria); per la masterclass DOC FARO – la riscoperta di un territorio (con la conduzione della sommellier Francesca Scoglio): BONAVITA, TENUTA RASOCOLMO, CANTINE BONFIGLIO, ISTITUTO CUPPARI S.PLACIDO, AZ.AGRICOLA LEPARDO , TENUTA GATTOFARO CHIANO CONTI, TENUTA ENZA LA FAUCI FARO OBLI’; a concludere le due masterclass di giorno 1 e 2 aprile intitolate “carattere e innovazione nei VINI CASA GRAZIA”( presente la produttrice Maria Grazia Di Francesco) e “Nicolas Gatti e il suo mamertino”.
Da rimarcare sicuramente la commistione del Cooking Fest con il 30ESIMO CONGRESSO NAZIONALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA CUOCHI, , manifestazione (sostenuta da COMUNE DI CATANIA,REGIONE SICILIA,MIPAAFT/ FEAMP,MIUR,MINISTERO DELLA SALUTE )che ha esaltato alle ciminiere di Catania, l’area di origine ottocentesca, recuperata ormai da vari anni ad importante centro polifunzionale, per la terza volta in Sicilia, dopo il 1979 ed il 2002, il congresso nazionale dei cuochi, in questa edizione imperniato sul “Gusto in scena- arte, cultura, cucina”, portando tanti esponenti dei 18 mila ed 800 iscritti tra cuochi professionisti, chef patron, docenti e allievi degli istituti professionali alberghieri, della Fic ,ente che propone più di 500 iniziative annue e che annovera ben 97 associazioni provinciali e territoriali, 20 unioni regionali e più di 17 delegazioni estere(Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Francia, Canada, Cina, Germania, Giappone, Paesi Bassi, Regno Unito, Romania, Svizzera, Spagna, Slovacchia,Thailandia, Usa). Il congresso ha avuto le seguenti tematiche come argomenti d’approfondimento e come nuclei d’interesse esplicativo e costruttivo :
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EDIZIONE ETNEA DI CIBO NOSTRUM 2019-la grande festa della cucina italiana a “Villa Bellini”, del cui grande successo tratteremo in seguito;
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lo “zaffiro dei mari” della gastronomia mediterranea: il pesce azzurro;
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«surgelato», «congelato», «decongelato» nei menu della ristorazione.
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Obbligo d’informazione dell’operatore e cultura del consumatore; stati generali della formazione professionale: un tavolo di confronto per nuove proposte;
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musica e pasticceria siciliana: lirica della tavola al teatro Bellini, con questo tema che ha trovato il suo splendido set proprio nel Teatro Massimo bellini con la soirée de gala intitolata “Musica e Gourmet, le gioie del palato nell’Opera , nel cinema e nella letteratura”, con immagini cinematografiche ad unirsi ed alternarsi a brani d’opera e musiche classiche ed eleganti ( di grandi quali Bellini o Šostakovič )od a stralci di colonne sonore (ad esempio” i pirati dei Caraibi”) e scritti d’autore ( come il Decamerone di Boccaccio), il tutto intimamente legato al tema enogastronomico, con un finale fatto di una gustativamente travolgente pasticceria di grande rilevanza.
Il penultimo giorno della manifestazione è stato incardinato sull’importanza del ruolo della cucina nella promozione enograstronomica del paese, tema sviscerato anche con il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci; il sindaco metropolitano, Salvo Pogliese; l’assessore per la Salute, Ruggero Razza; la fondatrice della èxpo Barbara Mirabella; il presidente mondiale dei cuochi, Tomas Gugler; il presidente della Federazione Italiana Cuochi, Rocco Pozzulo; il presidente di Fic promotion, Seby Sorbello;
il presidente della Federcuochi Lazio, Alessandro Circiello e il segretario nazionale del Codacons Francesco Tanasi, con la partecipazione significativa del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio, che ha sottolineato come le eccellenze siciliane costituiscano la base dell’esaltazione delle eccellenze enogastronomiche italiane e come anche l’industria di trasformazione si possa giovare di tutto ciòIl ministro ha inoltre affermato come al tempo stesso occorra creare un sistema più solido che sfrutti nel miglior modo possibile il trend positivo dell’export dei prodotti agroalimentari italiani e come il lavoro del ministero sia proprio quello di attirare gli stranieri verso le bellezze del gusto dei prodotti italiani ed esaltarne le qualità.
L’ultima giornata si è giovata dell’incrocio tra due mondi, quello dell’università e quello dei cuochi e degli chef per il momento” Un piatto di competenze. Personal Branding e Cooking Management” con l’assessore alla Cultura del Comune di Catania Barbara Mirabella, il professore Rosario Faraci, ordinario di Economia e Gestione delle Imprese nell’Ateneo di Catania, e gli chef Riccardo Carnevali e Fabio Tacchella . Questa fase congressuale ha prospettato, in primis, un’analisi di settore che vede il business della ristorazione crescere maggiormente rispetto ad altri ambiti dell’economia italiana ed , in secundis, una disanima più particolareggiata che ha consentito di evidenziare la grande facilità in ingresso, ma purtroppo anche in uscita, nel settore della ristorazione con le competenze imprenditoriali, manageriali e professionali a fare da discriminante in positivo per le aziende che sanno crearle, mantenerle ed incrementarle rispetto al contesto in cui sono inserite.
Lo stesso evento congressuale della FIC ha avuto come degna conclusione con un bellissimo“gala Dinner” ( presentato ottimamente ,come del resto la serata al teatro Bellini, dal capo ufficio Stampa di Cibonostrum Antonio Iacona) , con i cuochi a dare prova della loro gande abilità, tenutosi a RADICEPURA, la location-parco del Cavaliere Venerando Faro che ospita eventi di grandissimo livello e che ne organizza di altrettanto significativi quale il prossimo Radicepura Garden Festival 2019 ossia la seconda edizione della biennale internazionale del giardino mediterraneo, dal tema “Giardini Produttivi”dal 27 aprile al 27 ottobre 2019, promosso dalla omonima Fondazione e organizzato da Piante Faro.
La domenica ha visto il trionfo dei sensi e del gusto con CIBONOSTRUM 2019, evento giunto alla sua ottavaedizione che ha sancito un successo ogni oltre aspettativa, nella splendida Villa Bellini di Catania, conseguendo le 25 mila presenze e raccogliendo ben 60.000 euro , grazie alla vendita dei ticket delle degustazioni, destinati alla beneficienza per: il Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC (che agisce a supporto delle zone colpite dalle calamità naturali);la Comunità di Sant’Egidio, per ristrutturare alcuni ambienti e stanze per i meno abbienti e più in difficoltà della città); e alla Locanda del Samaritano, che destinerà quanto ottenuto per una biblioteca sociale e dei posti letto ed alloggio per i senza tetto.
Sotto il patrocinio di patrocinio del MIPAAFT, il Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, l’installazione di Enzo Mosca ( En.Mo.) creata a significare il legame tra i Miti di Sicilia, le Leggende antiche e il Cibo, ha introdotto le migliaia di visitatori ( tra cui 150 giornalisti accreditati italiani e non solo)nell’ellittico percorso degustativo , fatto di 300 postazioni di svariati prodotti dell’enogastronomia italiana. A godere dello splendido evento anche il presidente della Regione Siciliana, On. Nello Musumeci, mentre sul palco si alternavano ancora numerosi ospiti: il presidente mondiale dei cuochi Worldchefs, Thomas Gugler, con il suo segretario generale,Cornelia Volino, e il direttore Worldchefs del Sud Europa, Domenico Maggi;
il presidente dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani, Domenico Privitera, ed il presidente dei Cuochi Etnei, Angelo Scuderi; il presidente di Con.Pa.It. Sicilia, Peppe Leotta, che ha contribuito con i suoi maestri pasticceri a realizzare l’evento indimenticabile. Ed ancora, non sono voluti mancare all’inaugurazione l’On. Giuseppe Castiglione ed il sovrintendente del Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania, Roberto Grossi, Il capo di gabinetto e al suo staff, Giuseppe Ferraro, il direttore cultura e grandi eventi Salvo Lo Giudice, la direttrice del servizio verde pubblico, Lara Riguccio.
Tra gli ospiti che hanno calcato il palco centrale,(di fronte al quale l’omaggio alla pasta alla norma ha avuto il suo tripudio con seimila porzioni della pasta “belliniana”distribuite) i Jalisse e Silvia Salemi che hanno prodotto perfomance canore interessanti e che, con Roy Paci, hanno cucinato con i Cuochi FIC Rocco Pozzulo, Seby Sorbello, Alessandro Circiello,Fabio Tacchella, Gianluca Tomasi, Riccardo Carnevali, Domenico Maggi, Thomas Gugler,.
Tra le altre presenze di rilievo della cucina italiana, il presidente e il direttore tecnico dell’Accademia Bocuse d’Or Italia, Enrico Crippa (tre Stelle Michelin ristorante “Il Duomo” di Alba, Cuneo) e Luciano Tona, che hanno raccontato sul palco la loro esperienza professionale, oltre ad essere stati prestigiosi ospiti anche del Congresso Nazionale FIC allestito sempre a Catania.
La consegna sul palco degli assegni ha magnificato il fulgente obiettivo di beneficienza raggiunto dalla squadra di Cibo Nostrum, costituita dalla Città di Catania, Con.Pa.It. (Confederazione Pasticceri Italiani), AIC Sicilia, BluLab, La Cook, La Valigia di Bacco.
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