”STMicroelectronics, quale futuro per Catania?” È questo il titolo del “confronto aperto sulle prospettive del sito di Catania con i rappresentanti delle forze politiche del territorio ed esponenti istituzionali locali, regionali, nazionali ed europei”, che si terrà lunedì 3 marzo alle ore 10, nella sede GeoTrans di Contrada Zangara, nella Zona industriale di Catania. Introdurrà i […]
Clamoroso! L’opposizione al sindaco Salvo Pogliese esiste e si chiama Luca Sammartino!
Pubblicato il 28 Marzo 2019
Effetto della nuova stagione?
bacheca facebook Luca Sammartino:
“Caro Salvo Pogliese, il tuo grido d’aiuto è stato purtroppo ininfluente. La tua maggioranza ha deciso di disinteressarsi di Catania e dei catanesi non presentando, a Sala d’Ercole, alcun emendamento, chiesto da te, durante l’incontro con i parlamentari nazionali e regionali etnei la scorsa settimana, che avrebbe permesso di dare una boccata d’ossigeno alla città. Come opposizioni eravamo pronti ad un grande senso di responsabilità la nostra parte votando l’emendamento che avrebbe consentito l’anticipazione di liquidità da parte della Regione Siciliana. E’ evidente che siamo rimasti soli mentre la tua stessa maggioranza ha deciso di voltare le spalle a #Catania.”
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COMUNICATO STAMPA
SAMMARTINO: “MILAZZO MENTE SAPENDO DI MENTIRE. AL PRESIDENTE MICCICHE’ CHIEDO DI PORTARE SUBITO IN AULA UN DDL AUTONOMO”
“Il capogruppo Milazzo mente sapendo di mentire sulla vicenda dell’emendamento “Salva-Catania”. Per la sua simpatia e per la sua sensibilità nei confronti di Catania e di tutti i Comuni in dissenso non posso che mandargli un caloroso abbraccio”.
Così il presidente della Commissione Cultura, Lavoro e Formazione, Luca Sammartino, replica al capogruppo di Forza Italia Giuseppe Milazzo.
Il deputato del pd lancia appello al presidente dell’ARS: “A Miccichè dico di portare in aula un ddl autonomo e di scongiurare così la paralisi finanziaria che si è creata a Catania. Lo chiedono le parti sociali, il tessuto produttivo, i dipendenti comunali ma soprattutto i catanesi che subiscono increduli l’immobilismo della politica”.
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