Clamoroso! Persino i “compagni” di Legambiente contro la speculazione di Cibali! Resta il “sonno profondo” della magistratura catanese: un film già visto
Pubblicato il 18 Febbraio 2025
L’amministrazione non era quella “green” ?
L’amministrazione Trantino non era quella delle “Ztl” contro i “bottegai” di piazza Federico di Svevia (ridotta ad una “camera mortuaria”)?
L’amministrazione Trantino non era quella delle piste pedonali che fanno tanto “chic” e tanto “sinistra”?
Ecco, incredibilmente, dopo mesi di questa roba, ora Legambiente “scopre” che sarebbe il caso di mettere un freno al cemento: lo si vuole dall’ “amministrazione dei palazzinari”? (marco benanti, ienesicule).
——————————————————————————————-
“LEGAMBIENTE CATANIA
Centro Direzionale Cibali: Legambiente chiede tutela e parco urbano
COMUNICATO STAMPA – LEGAMBIENTE CATANIA
Centro Direzionale Cibali: Legambiente chiede tutela e parco urbano
Guardiamo con apprensione e attenzione alla vicenda relativa alla vendita del Centro direzionale Cibali, una grande area di 159mila metri quadrati nel cuore del quartiere Cibali tra le vie Sabato Martelli Castaldi, Damiano Chiesa, dei Piccioni e viale Mario Rapisardi.
La Presidente di Legambiente Catania, l’avvocato Viola Sorbello, ribadisce che deve essere scongiurata la possibilità che questa grande area diventi terreno per nuove costruzioni di cui la città non ha bisogno, considerando anche il trend negativo di popolazione. È fondamentale che nel nuovo Piano Urbanistico sia preclusa ogni possibilità che questa area sia soggetta a ulteriore consumo di suolo.
I dati del report di Legambiente, Ecosistema Urbano 2024, e quelli ISPRA, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, attestano infatti che la città di Catania è uno dei territori italiani in cui la speculazione edilizia ha operato in maniera più grave.
Viola Sorbello, a questo proposito aggiunge: “Non possiamo più permetterci che una risorsa limitata e preziosa venga ulteriormente appesantita da cemento, come sta avvenendo con la costruzione della Cittadella Giudiziaria a ridosso del nostro lungomare; la dimostrazione dell’assurdità di queste scelte è ciò che accade dopo ogni acquazzone con strade invase dall’acqua piovana che non trova terreni permeabili. La cementificazione selvaggia, inoltre, aggrava il rischio idrogeologico e idraulico, aumentando la vulnerabilità del territorio di fronte a eventi meteorologici estremi sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici.”
L’area del Centro Direzionale Cibali, per la sua estensione e posizione strategica, rappresenta un’importante opportunità per mitigare il rischio idrogeologico e idraulico a Catania. La creazione di un grande parco urbano, con aree verdi permeabili e sistemi di drenaggio sostenibile, potrebbe contribuire a ridurre l’impatto delle piogge intense, prevenendo allagamenti.
“L’amministrazione deve fare in modo che l’area diventi un grande parco urbano, impedendo che in essa sorgano nuovi palazzi e nuova viabilità. Solo così potremo proteggere la nostra città e il nostro territorio, garantendo un futuro più sicuro per tutti i cittadini.”
Legambiente Catania chiede che il Comune di Catania ascolti le preoccupazioni della cittadinanza e agisca con coraggio e lungimiranza, scegliendo di tutelare l’interesse pubblico e l’ambiente.
Legambiente Catania
Addetta stampa
Teresa Campagna
Presidente
Viola Sorbello”.
Lascia un commento