di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
“Colon”Nello Musumeci si ricandida: da dove questa richiesta?
Pubblicato il 30 Maggio 2021
Folle plaudenti e grida di entusiasmo hanno accolto la notizia che il ColonNello si ripresenta a governatore della Trinacria. Il popolo siculo aveva temuto che il “pizzo più amato” dai sicani mantenesse la sua solenne promessa a non scendere più in campo.
Come poteva gettare la spugna questo retore del ventennio, naturalmente non quello del dux, ma quello dell’ex cavaliere? Come poteva abbandonarci con quell’eloquio cameratesco d’altri tempi nel bel mezzo della sua opera magistrale? In questi anni per colpa del maledetto virus comunista orientale non ha potuto fare diventare proprio bellissima la sicania.
Tuttavia ha fatto dei ritocchi importanti specie nell’ultimo periodo, quando da buon pubblicista si è dedicato a donare un po’ d’ossigeno in euri alla carta stampata e a quella allineata, pardon in linea, in modo che il suo pensiero venga riportato fedelmente senza alcuna mistificazione o manipolazione. Non basta avere bravissime addette stampa! Insomma si è ricandidato per acclamazione e, quindi, a cosa serve avvisare prima lo schieramento dei destri, avanti tutta verso la rielezione, senza paura e con coraggio.
Occorre rimettere dentro il Palazzo Ruggero, prima mens del ColonNello, poiché il delfino ha giurato che non si dedica più a “spalmare” e neanche a brutti giochi di retrobottega politica.Insomma fossero tutti come questo giurista che manco avvisato dai togati ha lasciato il posto, ora dopo due mesi di sofferenza e dolore patito deve rientrare senza se e senza ma.
Siamo sicuri che il posto di regnante sarà costellato da una lotta senza esclusioni di colpi, con la probabile presenza dello “scateno” dello stretto e con qualche solito noto che si ripresenta anche solo per arrivare alla piazza d’onore tanto lo scranno per i sinistri è assicurato con polizza quinquennale.
Ghino Di Tacchino.
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