“Fino a quando potrò”: così, l’ex sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo ha annunciato che ricorrerà allo “sciopero della fame” come estrema protesta durante il comizio di stasera in piazza Mazzini, a Misterbianco, annunciato nei giorni scorsi dopo la notizia dello scioglimento per mafia.
Un provvedimento che Di Guardo contesta radicalmente, annunciando ricorso, arrivando a definirlo “un atto criminale di Stato”, “una barzelletta”. Perchè, secondo l’ex primo cittadino, al comune di Misterbianco regnano solo legalità e lavoro indefesso della giunta. Per questi motivi ha scritto anche al Presidente Mattarella, lamentando, fra l’altro, il “ritorno al processo alle streghe”!
Su tutti -nella “versione diguardiana” dello scioglimento- la critica aspra è per il Prefetto di Catania Claudio Sammartino, accusato di slealtà e invitato a dimettersi!
Ah, dimenticavamo, Di Guardo, che ha condotto il comizio con il solito stile britannico, in lingua “dadaista misterbianchese”, ha promesso che lui e la sua giunta torneranno. Come non credergli?
Ps: applausi pochi, chissà perchè…
“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la…
Riceviamo e pubblichiamo: Sono trascorsi ben cinque anni da quando in quella infausta notte del…
foto di Antonio Parrinello Il Teatro Stabile di Catania porta per la prima volta in…
INASCOLTATO APPELLO UMANITARIO ALLA CROCE ROSSA, ALLE ISTITUZIONI PUBBLICHE E ALLA CHIESA SUI SENZA FISSA…
Un viaggio straordinario nel panorama artistico del Novecento, secolo in cui sono emersi movimenti, linguaggi…
Salvatore Calvaruso, presidente Cimest (Coordinamento Intersindacale Medicina Specialistica di Territorio): “Tre i temi principali con le…