Comunali Catania, destra radical chic vs sinistra radical chic. Ovvero la “sfida all’ultimo drink”


Pubblicato il 07 Aprile 2023

di Charles Dickens

Nel centrodestra il nome di Enrico Trantino sembra mettere d’accordo tutti, o quasi. All’interno di Fratelli d’Italia, infatti, ci sono molti mal di pancia. A tanti non è andata giù l’indicazione di Trantino e qualcuno ha criticato apertamente la scelta del partito, giudicata poco democratica. Altri se ne stanno in silenzio, ma il malessere è molto diffuso. Nella partita per la scelta del candidato sindaco ha “vinto”, per il momento, il duo Musumeci-Razza. Ne esce sconfitto il coordinatore regionale Salvo Pogliese. Sorridono Messina e Galvagno. Soddisfatto Lombardo, il cui unico obiettivo era fermare Valeria Sudano. Ma lei per ora resta in campo, assieme al combattivo Pippo Arcidiacono. Ma entrambi potrebbero essere “ricompensati”. L’ipotesi vice sindacatura per Sudano appare riduttiva, l’obiettivo, si vocifera, è il posto lasciato libero da Augusta Montaruli, sottosegretaria del governo Meloni. Un ruolo prestigioso e, soprattutto, meno problematico. Ma la partita è ancora aperta e non si escludono altri colpi di scena. Se Trantino diventerà ufficialmente il candidato di tutto il centro destra lo scontro per la poltrona più importante della città vedrà due esponenti della Catania radical chic, ma di fronti opposti. Maurizio Caserta ed Enrico Trantino saranno in grado di attecchire nei quartieri popolari? Nessuno dei due, infatti, ha le «physique du rôle» del “candidato ideale” per una città complicata. E cosa succederebbe se alcuni degli altri nomi in campo decidessero di mettersi insieme e dare vita ad un terzo polo con un candidato più spendibile e meno “blasonato”? Uno, insomma, lontano dai salotti, ma capace di dialogare con tutti. A sinistra sono consapevoli che Caserta ha poche chance con un centro destra compatto. Ma su Trantino qualcuno nutre più di un dubbio e in caso di spaccature nella coalizione il ballottaggio non è da escludere. C’è poi il tema delle liste. Il candidato sindaco ne dovrà avere una sua e ci vogliono 36 candidati, cui vanno aggiunti quelle delle municipalità. Trantino è già attrezzato o dovrà chiedere “soccorso” agli alleati? E gli alleati(leggi Pogliese) sono disponibili ad aiutarlo? La questione non è di poco conto. E già da ieri vi è una intensa attività relazionale: incontri, telefonate, proposte, richieste e messaggi esplorativi. Nel frattempo la città affonda, il degrado è ai massimi livelli, l’inciviltà è ormai diventata consuetudine. Ma alla politica questo non interessa. Le questioni importanti sono le “pedine” e le “caselle” da occupare. Tutto il resto non conta. Ma qual è l’idea di città degli attuali candidati sindaco? Quali le loro strategie per superare le difficoltà finanziarie? In che modo intendono riconquistare la fiducia degli elettori, da tempo in fuga? A pagare le conseguenze dell’inadeguatezza politica sono stati, sono e saranno, purtroppo, soltanto i catanesi. Che tristezza!


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

5 min

Nuovi sviluppi della vincenda dell’avv. Francesco Sanfilippo, del foro di Catania Ne abbiamo scritto di recente (vedi link) la sua condizione di svantaggio è penalizzante oltremodo a causa delle illegalità diffuse delle sedi giudiziarie catanesi. Il deputato all’Ars(gruppo misto) Ismaele La Vardera, ha preso alcune iniziative. Ha scritto al Garante Regionale della persona con disabilità […]

2 min

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, la CGIL di Catania, insieme all’ANPI provinciale e all’ANPI di Pordenone, organizza un incontro commemorativo dedicato alla figura di Franco Martelli, partigiano catanese, insignito della Medaglia d’oro al valor militare, fucilato dai nazifascisti a Pordenone il 27 novembre 1944. L’evento, dal titolo “Franco Martelli – Viva l’Italia Libera”, si terrà venerdì […]

1 min

“I fondi pubblici servono per creare occupazione stabile e di qualità, non per finanziare strategie di ridimensionamento” ha dichiarato la parlamentare catanese Ars del Movimento Cinque Stelle a margine dello svolgimento del tavolo interministeriale a RomaPalermo, 10 aprile 2025 – “STMicroelectronics ha annunciato un investimento di oltre 5 miliardi di euro per realizzare il nuovo […]

2 min

Esposti documenti originali che riguardano le produzioni Faviane del Teatro Stabile, locandine, copioni, foto di scena, bozzetti, quadri e disegni, custoditi nell’Archivio di Giuseppe Fava e nell’Archivio del Teatro Stabile di Catania. La mostra sarà visitabile fino al 29 aprile. Catania, 10 aprile – Il Teatro Stabile di Catania rende omaggio a Giuseppe Fava organizzando la mostra “Sono un uomo […]