di Piero Lipera (segretario provinciale Dc) L’ultima inchiesta giudiziaria che ha portato agli arresti un deputato regionale, un sindaco e due consiglieri comunali – è triste scriverlo – ma non porta nulla di nuovo. La domanda che mi pongo da dirigente di un partito è: saprà un giorno la politica arrivare prima delle manette? Conoscono […]
Comune Catania Default Bilancio e Consuntivo in profondo rosso. Sempre più drammatica la situazione delle casse municipali
Pubblicato il 03 Ottobre 2015
di Ignazio De Luca e Marco Benanti
Riusciranno i cittadini catanesi a salvarsi dal disastro finanziario annunciato confezionato dalla “Bianco’s Band” ? Speriamo per i nostri nipoti di sì.
Certo, ieri, in Commissione Bilancio, a fronte del presidente Parisi, che tentava nelle vesti di pompiere di spegnere gli ardori polemici dei consiglieri Vanin e Messina (Manlio), i catanesi non sono messi bene.
Avrebbe del clamoroso se corrispondesse al vero l’annuncio di Manlio Messina; carte alla mano, il consigliere d’opposizione ha presentato un elenco di debiti fuori bilancio già pagati e non inseriti nel rendiconto 2014 che – a suo dire – potrebbero mettere in dubbio l’effettività del documento votato in aula. La domanda spontanea: cosa succede davvero nei conti pubblici del Comune di Catania?
Ma anche il consigliere di maggioranza, Niccolò Notarbartolo, ha calato un bell’ “asso di mazze”, infatti ha riscontrato rilevante discordanza tra le dichiarazioni dell’assessore Girlando e il commissario liquidatore della “bad AMT”, Giuseppe Idonea, sulle cartelle INPS, uno dice che sono state annullate( Girlando) l’altro che c’è in corso una transazione. Noi conoscendo la preparazione di entrambi non crediamo a nessuno dei due, magari ci sarà una terza via.
Per quanto sopra prossimi appuntamenti con la prima commissione Bilancio:
martedì 6 ottobre p.v. con i Revisori dei Conti per sciogliere i quesiti di Manlio Messina; mentre mercoledì 7 ottobre p.v.Notarbartolo, ha chiesto la convocazione in Commissione di Giuseppe Idonea, con tutta una serie di atti degli anni 2012 e 2013, che faranno venire il mal di pancia al commissario liquidatore della “bad AMT”, pertanto riteniamo difficile che si presenterà in commissione.
Lascia un commento