Comune Catania, i conti non tornano. C’è chi chiede chiarezza!

Presa di posizione su un tema “caldissimo”: dal capogruppo Pd e dal presidente della commissione sulle partecipate parole importanti…

di iena dei contiCome stanno i conti al comune di Catania? Il sindaco da anni si vanta: ha risanato. Ma, oltre ai dubbi avanzati da molti, ora spunta un’indagine della magistratura. Allora, come stanno le cose? Ecco le dichiarazioni di Saro D’Agata e Francesco Navarria, rispettivamente capogruppo Pd in consiglio comunale e presidente della commissione partecipate…

“L’amministrazione comunale riferisca in aula consiliare sulla delicata vicenda del rendiconto 2011 e sull’indagine della magistratura che ha portato all’acquisizione degli atti relativi alle relazioni del collegio dei revisori dei conti”. E’ quanto afferma il capogruppo del Pd Saro D’Agata. “Dopo il primo parere sfavorevole dei revisori dei conti, è diritto dei cittadini, a distanza di due mesi, capire quale sia la reale situazione relativa al bilancio 2011. E’ ora che l’amministrazione faccia chiarezza sui conti una volta per tutte. Stancanelli ci dica quali sono le reali condizioni delle casse e del bilancio del Comune”.E ancora:“vedere la Guardia di Finanza bussare alle porte del Comune per prelevare atti amministrativi è la testimonianza che c’è qualcosa di oscuro nei conti dell’Amministrazione – afferma Francesco Navarria, presidente della commissione consiliare Partecipate -. La relazione dei revisori dei conti che bocciava il bilancio 2011, d’altronde, parlava chiaro. Ci auguriamo che la magistratura faccia piena luce sulla vicenda. I catanesi hanno diritto di sapere qual è la situazione delle finanze comunali. Non vorremmo assistere a un film già visto per la precedente amministrazione Scapagnini-Lombardo, conclusosi con un pessimo finale. Inoltre, per il bilancio consuntivo 2011 è già stato nominato un commissario e del preventivo 2012 da approvare entro ottobre non si vede ancora traccia. La situazione finanziaria è oscura e desta molte preoccupazioni”.