Comune di Catania. Consulenze esterne senza fine!

di Mirko Tomasino, Iena Vulcanica

Eh si, l’avvocato di Regalbuto, al secolo primo cittadino di Catania, dott. Raffaele Stancanelli, all’inizio del suo mandato elettorale fu perentorio: “risparmiare, razionalizzare le risorse ed evitare sperperi ed abusi”.

Le consulenze, possibilmente, nel lungo elenco delle risorse da tagliare da parte del sindaco Stancanelli vanno invece tutelate e protette.

Accade che in una torrida giornata estiva, il nostro primo cittadino elargisce per quattro mesi di consulenza circa venticinquemila euro lordi all’arch. Marina Galeazzi (proroga di un vecchio incarico) per ciò che concerne la riqualificazione dello spazio pubblico urbano ed immobili di interesse storico ed artistico (restauro) e lavori per il verde.

Nessuna critica all’esperto in questione che sicuramente vanterà un curriculum di tutto rispetto, ma possibilmente, in un momento in cui le cooperative sociali catanesi avanzano crediti da tanti mesi e i lavoratori sono con il coltello in mezzo ai denti perchè non ricevono stipendio da altrettanti mesi, il nostro primo cittadino farebbe bene a passarsi una mano sulla coscienza (e sul portafoglio) prima di distribuire e prorogare consulenze di ogni sorta e genere.

Infine, la dott.ssa Galeazzi non sarà quella che progettò e diresse i lavori di riqualificazione del giardino Bellini a Catania che più di qualche perplessità destò negli uffici dell’Unione Europea?

Sperando che non sia un caso di omonimia tutta catanese, ci auguriamo che il nostro sindaco pensi più ai bisogni dei suoi cittadini e meno alle consulenze da distribuire a esperti a lui vicini.La città gliene sarebbe grata.__Vedi allegato:provvdir03_0533_2012