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Concetta Raia, la “Papessa della sacra Rota”
Pubblicato il 15 Ottobre 2020
di iena marco pitrella
Papa Francesco, sì lui, il Papa, potrebbe dargli lo spazio che merita a Concetta Raia: Concetta Raia in Vaticano. A L’Angelus di domenica, non a caso, l’ha detto: “preghiamo per i fedeli laici, specialmente le donne, affinché partecipino maggiormente nelle istituzioni di responsabilità della chiesa”.
Insomma, con le quote rosa (“a seggia!”) argomento per il quale vanta politicamente la sola e unica riconosciuta competenza, anche in Vaticano il posto per la Raia sarebbe assicurato.
Ora, a proposito di Papa, siccome Debora Borgese, come ha dichiarato, s’è presa una querela da Villari, ANGELO, per avergli consigliato di candidarsi a fare proprio il Papa, noi non vogliamo essere da meno e, dunque, a Concetta Raia, Concettina nostra, diciamo che la vogliamo in Vaticano, accanto a Francesco, alla sua sinistra o alla sua destra, tanto fa lo stesso.
Lanciamo un appello o, piuttosto, con l’immancabile raccolta firme, una peti…zione: Concetta Raia in Vaticano.
Non si può ignorare che Concettina nostra qualcosa la deve pur fare.
Ma non c’è da scoraggiarsi, per questo ci pensa ANGELO. Incurante della condanna recente (si attendono i successivi gradi di giudizio) e delle intercettazioni passate (non indagato, ma tanto imbarazzo…), imperterrito, dopo essersi fatto eleggere da quel che resta del Pd catanese segretario provinciale, è, come sembrerebbe, pronto a tutte le sfide pur di portare a compimento la missione, anche la più ardua.
Quale sindaca di Catania, è troppo riduttivo! In Vaticano, caro ANGELO, bisogna mandarla.
Le credenziali di antico lignaggio ci sarebbero. La famiglia, per lo meno la parte “nobile” è Francescana, spogliata da Giacomino – “per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa” – che ha preferito stare accanto agli ultimi e ai bisognosi e agli ammalati, “in pensieri, parole, opere o missioni”.
E Concetta Raia che certo non è di stirpe nobiliare, con merito l’ha “scalato” il titolo: sarebbe “la Padrona” di parte di Palazzo “Rota-Gianformaggio”, sempre a Grammichele.
Concetta Raia la “Padrona” come fu definita in un articolo che a me e a Marco Benanti, il direttore di “Ienesicule”, sembra ci sia costato una querela.
Quindi, che Concetta vada pure in Vaticano: ANGELO al lavoro! come sempre, sempre per lei.
A colpi di “mpare, mpare, mpare” con Angelo Ruini dovrà trattare. E già che ci siamo, che fa, un incontro con Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, non si dovrà organizzare?
Concetta Raia in Vaticano, ANGELO dovrà portare.
Tanto, “mpare”, tra Cgil e Cei c’è al massimo un Pinuccio a far da chierichetto qua e là.
Si mobilitino i fedeli, tanto più fedeli, anzi i fedelissimi. E per questo potrebbe bastare una riunione della succursale del sindacato della Cgil quale è oramai la segreteria del Pd, la direzione del Pd, con annesso collegio dei probiviri, ed è fatta.
Concetta Raia accanto a Francesco ma solo per iniziare … perché da “Padrona” a Papessa il passo è breve: Concetta Raia, “la papessa della sacra Rota”.
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