COMUNICATO STAMPA
Puccio La Rosa (Italia Viva): La Condanna di Pogliese a 4 anni e 3 mesi impone una seria riflessione nell’interesse di Catania.
La condanna del sindaco di Catania Pogliese a 4 anni e 3 mesi, per peculato ovvero per appropriazione indebita o distrazione per profitto proprio di denaro di cui aveva disponibilità in ragione del suo ruolo di deputato regionale, impone di aprire una seria riflessione nell’interesse della Città di Catania e dei suoi cittadini. Ad affermarlo e l’avv. Puccio La Rosa coordinatore provinciale di Italia Viva a Catania. Adesso l’on. Pogliese incorrerà nella sospensione dall’incarico di Sindaco prevista dalla Legge Severino e – prosegue l’avv. La Rosa – la Città di Catania, già in dissesto economico, non avrà una guida voluta dai cittadini. Dal punto di vista giuridico è corretto attendere gli ulteriori gradi di giudizio per esprimere una pubblica valutazione. Sul piano politico, però, – precisa il coordinatore Etneo di Italia Viva – il giudizio si può esprimere subito e in modo netto. Pogliese si è proposto alla carica di sindaco in modo irresponsabile e chiaramente utilitaristico e il reato di cui adesso paga le conseguenze dimostra una chiara inconsapevolezza nell’operare scelte gestionali ricoprendo incarichi pubblici. Una irresponsabilità – precisa – acclarata dalla consapevolezza in fase di candidatura di essere sotto giudizio, di poter essere condannato e delle conseguenze da ciò derivanti. La Sua candidatura così come l’attività fino ad oggi condotta – conclude Puccio La Rosa – non riguarda affatto una scelta d’amore nei confronti della città ma di opportunismo e calcolo di parte che oggi paga la Città.