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Confindustria Sicilia: Lo Bello “(S)Montante”
Pubblicato il 02 Aprile 2012
Eletto il nuovo presidente degli industriali siciliani: Antonello Montante. Prende il posto di Ivanoe, il volto più bello dei convegni antimafia. E ora attesa per il 19 aprile: fra i nuovi vicepresidenti nazionali chi ci sarà?
di Iena Industriale, Marco Benanti
Antonello Montante è il nuovo presidente di Confindustria Sicilia. 48 anni, imprenditore di terza generazione, e’ stato eletto all’unanimita’, con 41 voti su 41, dalla giunta degli industriali isolani, riunitasi stamani a Palermo. Succede a Ivan Lo Bello, che ha guidato l’organizzazione dal 2006. Eletti anche i quattro vicepresidenti che sono: Giuseppe Catanzaro, Ivo Blandina, Antonino Salerno e Domenico Bonaccorsi.
Antonello Montante, nisseno, guida la Msa, Mediterr Shock Absorbers, azienda che si occupa di progettazione e produzione di ammortizzatori per veicoli industriali e ferroviari, e della Cicli Montante, fondata negli anni Venti dal nonno Calogero. E’ stato vicepresidente vicario di Confindustria Sicilia e delegato per la legalità del presidente uscente di via dell’Astronomia, Emma Marcegaglia. Insieme a Ivan Lo Bello e’ l’ideatore del Codice etico di Confindustria. Ha proposto, con successo, l’introduzione del rating antimafia per le imprese ed e’ sua la recente iniziativa per assegnare un codice etico anche alla politica.
E ora che accadrà? Il 19 aprile prossimo, saranno resi noti i nuovi vicepresidenti nazionali: chi ci sarà accanto al nuovo presidente Squinzi? Se ci fosse posto per Lo Bello, ci saranno due siciliani? Vedremo. Intanto, arrivano le prime dichiarazioni.
“Una elezione nel segno della continuita’, quella di Antonello Montante alla guida di Confindustria Sicilia. L’associazione degli industriali siciliani, da otto anni a questa parte, con Ivan Lo Bello e lo stesso Antonello Montante, e’ diventata un modello anche a livello nazionale avviando una stagione di cambiamenti epocali, una vera e propria rivoluzione culturale per gli imprenditori isolani”. Lo dice l’assessore regionale alle Attivita’ Produttive, Marco Venturi, commentando il rinnovo dei vertici della Confinfustria siciliana e l’elezione di Antonello Montante come presidente.
“Sono passati circa 8 anni da quando a Caltanissetta – aggiunge Venturi – l’associazione degli industriale nissena per prima avvio’ un cammino nel segno della legalita’, decidendo di denunciare chi non rispetta le regole, espellendo da Confindustria chi favorisce o diventa strumento della mafia, scegliendo di applicare un codice etico che dice no alla mafia senza se e senza ma, espellendo quelle aziende che non si allineano. Artefici di quella rivoluzione, poi estesa a livello regionale, Ivan Lo Bello e Montante, assieme ad altri valorosi imprenditori”. “Non si torna indietro. Abbiamo fatto passi da gigante ma – prosegue Venturi – e’ ancora tanto il lavoro da fare per debellare l’ingerenza della criminalita’ organizzata, favorendo cosi’ la crescita e lo sviluppo del tessuto imprenditoriale siciliano./p>
Montante, cui voglio rivolgere un sincero augurio di buon lavoro, proseguira’ con determinazione e forte abnegazione il percorso intrapreso contando anche sulle sinergie con la Confindustria nazionale e le nuove iniziative, come ad esempio il rating antimafia per le imprese”.
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