comunicato stampa Ancora una volta sono gli accordi tra mafia e politica a infangare la nostra terra, ancora una volta è la connivenza della politica asservita agli interessi della mafia a mortificare la dignità della Sicilia e della nostra gente. In primo piano nuovamente un esponente di spicco del centrodestra siciliano ovvero quel Giuseppe Castiglione, […]
“Coronapsyco”, “Colon”Nello Musumeci ne fa un’altra, Antonio Ferrante (Pd): “divieto di consegne a domicilio in Sicilia a Pasqua e Pasquetta ennesimo atto illogico e dannoso”
Pubblicato il 08 Aprile 2020
«Il Presidente della Regione siciliana Nello Musumeci continua a sfornare provvedimenti restrittivi, senza un minimo di visione, coerenza e soprattutto utilità. Adesso si vietano anche le consegne a domicilio per i giorni di Pasqua e Pasquetta senza un minimo di preavviso per i tanti ristoratori che subiranno l’ennesimo danno economico, senza alcun vantaggio in termini di contenimento dell’epidemia».
A dirlo è Antonio Ferrante del Partito Democratico, che commenta così il divieto di consegne a domicilio nei giorni di Pasqua e Pasquetta deciso dal governo regionale.
«È quantomeno contraddittorio – continua Ferrante – da parte del presidente Musumeci, parlare di sostegno alle piccole imprese mentre, parallelamente, si soffocano i pochi spiragli di economia ancora presenti, soprattutto nel caso specifico dal momento che le consegne a domicilio si stanno rivelando fondamentali per contenere gli spostamenti. Musumeci ha il dovere di chiarire ai siciliani se ha un piano organico per il contenimento dell’epidemia e soprattutto per la ripartenza. Oppure dica chiaramente che le restrizioni progressive celano la confusione che da un mese regna sovrana nel governo e l’incapacità di garantire il minimo di economia ancora possibile».
«Il governo regionale – conclude Ferrante – che continua a chiudere e imporre restrizioni, pensi a garantire la sicurezza e la salute dei riders e soprattutto prenda coscienza che arriverà il momento di ripartire, speriamo presto, che richiederà quella visione e quella capacità di organizzazione che fino ad oggi è mancata in più occasioni».
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