Il numero dei pazienti contagiati dal Coronavirus nella Città Metropolitana di Catania sono disarmanti. Attualmente, la provincia di Catania è quella più colpita dal contagio con oltre il 45% dei casi sul totale dei registrati in Sicilia.
Per riuscire a contenere il virus e intervenire opportunamente sugli infetti anche nei territori di Paternò e di Giarre, è stata depositata all’ARS una mozione dagli onorevoli Gaetano Galvagno ed Elvira Amata, caldeggiata dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Alberto Cardillo, per riattivare i due nosocomi e attrezzarli per il Pronto soccorso e il Covid Hospital.
«Servono risposte concrete e immediate», sbotta l’on. Gaetano Galvagno. «Il clima belligerante che si respira in tutta la Sicilia orientale non permette scelte diverse. Per questo – continua il parlamentare – chiediamo con forza l’apertura dell’ala attualmente chiusa dell’Ospedale “SS Salvatore” di Paternò e la riattivazione con procedura d’urgenza dell’Ospedale di Giarre. Solamente in questo modo sarà possibile fornire un ulteriore strumento per affrontare con ordine il momento”», conclude l’on. Galvagno.
«L’Ospedale di Giarre rientra nella nuova Rete Ospedaliera e sarebbero già in corso i lavori per la rifunzionalizzazione del nosocomio, riferimento per un’utenza di oltre 90.000 cittadini del comprensorio jonico-etneo», puntualizza l’on. Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia all’ARS. «L’Ospedale “SS Salvatore di Paternò” – aggiunge l’onorevole – potrebbe invece ospitare circa 50 posti letto da impiegare per l’emergenza sanitaria COVID-19 riattivando un’ala attualmente chiusa della struttura da attrezzare di quanto necessario per ricoveri ordinari covid19».
“Bisogna in tutti i modi evitare la saturazione del sistema sanitario locale e, in particolare, delle strutture del capoluogo della provincia, sostenendo l’impegno degli operatori sanitari sul campo e del governo regionale», precisa il coordinatore provinciale di FDI, Alberto Cardillo. «Per queste ragioni, con la mozione degli on. Galvagno e Amata, chiediamo la riapertura d’urgenza dell’ospedale di Giarre e l’attivazione di un Covid-19 Hospital associato al nosocomio di Paternò».
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