Coronavirus: Italia stretta tra malattia e psicosi


Pubblicato il 20 Marzo 2020

Nessuno mi può giudicare nemmeno tu. La verità delle cose è semplice e ci fa tanto male in un momento di funesto dramma e psicosi collettivo c’è sempre qualcuno che pensa di lucrare consensi e applausi o fa finta di fare il proprio dovere mentre in realtà appaga il suo ego.
Ma sarebbe il caso di spiegare a lor  signori del teatrino della politica che in questo momento il pubblico pagante non c è, non è presente perché è chiuso angosciato a casa e pensa ad  altro e preferisce non  ascoltare gli sfoghi di chi deve fare sempre il primo della classe in ogni circostanza anche la più triste o inopportuna. Così assistiamo h 24 a interventi non solo dei governanti nazionali ma anche dei vari governatori regionali (sic!) che tentano di surrogare, sostituire e spiegare al popolo quel che è necessario per debellare il virus scippatore e opportunista nettendo in campo il loro punto di vista a prescindere dai tecnici.
In tal modo c è chi in diretta si indigna sulle mascherine arrivate e le getta via, chi desidera l’esercito per controllare e costringere i riottosi a serrarsi a casa, chi propone di fare tamponi a tutti e a tappeto come prevenzione.
Ma quello che fanno indistintamente tutti questi rappresentanti istituzionali è quello di aggiungere altri decreti e poi anche i sindaci altre  ordinanze. Avanti il prossimo c è posto per tutti. Per carità saranno tutte cose giuste e opportune ma amici carissimi oggi occorre uno sforzo collettivo di vera e autentica unità di tutti per tutti in modo da tirarci dal pantano e ci sarà tempo per ricominciare a fare i galletti del pollaio o dimostrare di essere splendidi splendenti o fuoriclasse delle amministrazioni
Oggi siamo nelle sabbie mobili e vicini ad una catastrofe sanitaria e umana  con ospedali in emergenza e  centinaia di morti giornalieri che ogni giorno crescono . Anche se non è importante in questo momento per l’Italia si prevede dal – 6 a – 8 di PIL  e ci sarà tempo per fare belle proposte per fare rinascere il Paese. Non è tempo di fare i generali o i colonnelli ma fare proposte serie di  un patto umano per vincere  questa guerra.

Rosario Sorace.

 

 
 
 
 

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

3 min

“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine […]

4 min

CALTANISSETTA 25 NOVEMBRE 2024 – Accoglienza, ascolto, solidarietà, sostegno, vicinanza. Ciascuna di queste parole descrive in sé il concetto di Casa ed insieme danno vita al vero significato della nascita del nuovo magazzino di Banco Alimentare della Sicilia ODV a Caltanissetta. Un luogo in cui non solo è possibile trovare aiuto nella difficoltà personale di non avere […]

1 min

OLYMPIA BASKET COMISO 81 ALFA BASKET CATANIA 65 Comiso: Provenzani 11, Iurato 5, D’Arrigo 12, Sindoni 24, Salafia 8, Turner 10, Stanzione 11, Ballarò, Rinzivillo, Cacciaguerra, Licata ne, Scevola ne. All. Farruggio. Alfa: Gatta 14, Abramo 14, Patanè 1, Pappalardo 8, Drigo 11, Smorto 17, Torrisi, Janjusevic, Ruffino ne, Bonanno ne, D’Aquino ne, Barbakadze. All. […]