“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine […]
Coronavirus: proteste della Lega per migrante risultato positivo
Pubblicato il 10 Aprile 2020
CORONAVIRUS: CANDIANI (LEGA) “LA DISSENNATA GESTIONE DEL VIMINALE VANIFICA GLI SFORZI DEGLI ITALIANI”
Roma, 10 aprile – “La dissennata gestione degli sbarchi operata dal Viminale vanifica tutti gli sforzi fin qui fatti dagli italiani. La notizia dell’immigrato sbarcato a Pozzallo risultato positivo al coronavirus è tremenda. Di fatto il ministero dell’interno ha permesso che un Covid positivo sbarcasse in Italia senza alcun controllo o precauzione, lasciandolo a contatto con chissà quante persone ed esponendole al contagio”.
Così Stefano Candiani, segretario regionale della Lega Sicilia, senatore leghista già sottosegretario al ministero dell’Interno con Matteo Salvini.
“Questa condotta è criminale! Il ministro – aggiunge Candiani – invece di sprecare energie per bloccare per via giudiziaria le ordinanze per il contenimento del contagio emesse dal sindaco di Messina, si preoccupi del disastro che sta accadendo sulle coste siciliane”.
Lega Sicilia Salvini Premier.
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Coronavirus: Carrà (Lega), indegno governo consenta sbarchi
(ANSA) – CATANIA, 10 APR – “Altro che fondato timore che nelle prossime settimane possano esserci sbarchi, c’è già notizia di un immigrato positivo al coronavirus sbarcato a Pozzallo. È indegno che il governo del lockdown continui a consentire questi arrivi, lasciando esposta al virus l’intera
popolazione siciliana e italiana”. Lo afferma il commissario provinciale della Lega a Catania, Anastasio Carrà.
“Come commissario della Lega – sottolinea Carrà – non posso che denunciare quanto sta accadendo. Come sindaco aggiungo che sono molto arrabbiato, perché mentre chiedo ai cittadini di fare
sacrifici e restare in casa, vedo che il governo dimostra ancora una volta di fregarsene della Sicilia e dei siciliani”. “Questo immigrato – aggiunge – ha potuto spostarsi da Lampedusa a Pozzallo e sicuramente è entrato in contatto con moltissime persone, così facendo rischiamo che l’immigrazione incontrollata possa diventare una bomba sanitaria che vanificherebbe ogni sforzo fatto per debellare il virus”.
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