Venerdì 22 novembre alle 10.30, presso l’aula magna del Palazzo delle Scienze di Catania, si svolgerà un convegno sul tema: “Oltre le sbarre: metamorfosi e inclusione. Lavoro, rinascita e dignità nelle carceri”. L’Università di Catania e l’associazione del terzo settore, Seconda Chance, organizzano il consesso nell’ambito della missione GRINS (Generare Resilienza Inclusione e Sostenibilità) e […]
Costituito a Catania il Comitato referendario per l’abrogazione della legge Calderoli sull’autonomia differenziata. Ne fanno parte sindacati, partiti e associazioni. I primi banchetti il 20 e il 21
Pubblicato il 19 Luglio 2024
È stato costituito ieri anche a Catania il Comitato referendario per l’abrogazione totale della legge Calderoli sull’autonomia differenziata. Una legge che, secondo i componenti del Comitato, non solo divide in due l’Italia sul terreno dei diritti essenziali come quello alla salute e all’istruzione, al lavoro e al contratto nazionale, ma la fa recedere sul terreno dello sviluppo.
La prima riunione del nuovo Comitato si è svolta giovedì nella sede della Cgil, in via Crociferi, ed è stata l’occasione per fare il punto tra sindacati, partiti e associazioni che aderiscono all’ impegnativa missione di raccogliere le firme in queste settimane estive, organizzando banchetti nelle piazze, nei luoghi di lavoro e di vacanza. La raccolta avrà fine il prossimo 30 settembre.
La “missione” del Comitato referendario, al contempo civica e politica, parte ufficialmente dal 20 e dal 21 luglio, date ufficiali di lancio della campagna referendaria in tutta Italia. Il 20 luglio saranno allestiti banchetti in via Etnea, ingresso Villa Bellini, dalle 9 alle 14, e ad Acireale nella sede Cgil di via Spezze dalle 9 alle 12 e in piazza Garibaldi dalle 18 alle 20. Il 21 luglioa Catania i banchetti si potranno trovare all’ ingresso di Villa Pacinidalle 9 alle 14.I banchetti saranno riconoscibili dal logo della campagna “Contro l’autonomia differenziata Una firma per l’Italia”. Il quesito referendario è stato depositato in Cassazione nei giorni scorsi.
Il Comitato catanese è composto da Cgil, UIL, PD, Movimento 5S, Avs, Rifondazione Comunista, Giovani Democratici, UGS, ANPI, AUSER, Sunia, Ada, Adoc, Uniat, Arci, Acli, Comunità Sant’ Egidio, Legacoop, Libera Catania, Disoccupazione Zero, UDI, Memoria e Futuro, Federconsumatori, Generazioni Future, Rete Restiamo Umani (I Siciliani Giovani, Emergency, Amnesty International Gruppo 72 Catania ONG, Libera Catania, Città Insieme, Arbor – Unione per gli Invisibili, Chiesa Cristiana Evangelica Battista, Chiesa Evangelica Valdese, Paxchristi Catania, Mani Tese Sicilia, Comitato Librino Attivo, Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica per il Nord-Est della Sicilia, La Città Felice, Gruppo Territoriale Catania, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, COPE-Cooperazione Paesi Emergenti, CNCA Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Cooperativa Prospettiva, Circolo Teresa Mattei, Associazione Centro KOROS, Associazione di Promozione Sociale Difesa e Giustizia, Associazione Oltre Frontiere, Associazione Antimafia e legalità), Comitato contro ogni autonomia differenziata, Rete numeri pari, Nessuno È straniero, Fattoria sociale, rifondazione comunista, Risorgimento socialista, Attiva Misterbianco, FareStormo_Ilcerchiodelledonne, Uisp; Comitato contro ogni Autonomia Differenziata.
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