di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Crisi Amt, Faisa-Cisal: tagli regionali al Trasporto Pubblico Locale
Pubblicato il 04 Giugno 2019
Ecco il comunicato:
“Si complica, purtroppo, la situazione gestionale dell’Azienda Metropolitana Trasporti Catania Spa oltre che sul piano economico/finanziario adesso più che mai sul versante delle strategie gestionali da intraprendere.
Ad affermalo, a nome dell’organizzazione sindacale e dei lavoratori, il Segretario Regionale della FAISA-CISAL Romualdo Moschella.
Una situazione questa – aggiunge l’esponente del primo sindacato dell’Azienda – ormai sotto gli occhi di tutti. Ed infatti, mentre, nulla si sa e si dice sul nuovo ed indispensabile contratto di servizio con il Comune di Catania, mentre nulla si dice e si sa in ordine ai tagli che AMT subirà a causa del dissesto da parte del proprio socio ed unico debitore Comune di Catania, mentre nulla si dice e nulla si sa su che tipo di servizio AMT è chiamata a svolgere per la Città di Catania in ragione degli effetti del dissesto dell’Ente e, soprattutto, mentre nulla si dice e nulla si sa sul futuro dell’Azienda e dei suoi lavoratori alla luce oggi dei tagli da parete della Regione Siciliana al TPL che ammontano a quasi il 50 %.
Ecco perché FAISA-CISAL – aggiunge – Romualdo Moschella – dopo aver denunciato la mancanza allo stato di un necessario contratto di servizio e di seri progetti di rilancio della società per migliorare il servizio – evidenziati nella riunione del 3 luglio 2019 in Prefettura tra i vertici societari e l’assessore Arcidiacono alla presenza del Dott. Oteri, riteniamo necessario proclamare uno sciopero di 24 ore per il giorno 16 luglio 2019.
In questo momento, infatti, la partecipata più importante del Comune di Catania naviga con tutta evidenza a vista, senza un timoniere e in un mare in tempesta con il serio rischio, ogni giorno di più, di affondare definitivamente, tra l’altro come avevamo già da tempo paventato è arrivata la mannaia da parte della Regione Sicilia, che metterà in crisi tutto il comparto del TPL.
Quale saranno gli scenari? Oggi più che mai bisogna programmare un nuovo servizio razionalizzando con oculatezza l’attuale, trovando la giusta sintesi tra chilometri da effettuare, mezzi ed uomini, tra l’altro il personale dell’AMT Catania Spa si è ridotto a circa 590 unità con carenza di autisti.
Il problema più importante rimane in contratto di servizio, se si dovesse scendere sotto i 7 milioni di chilometri l’Azienda, verosimilmente, non potrebbe garantire i livelli occupazionali.
Ecco perché Signor Sindaco Pogliese ci rivolgiamo direttamente a Lei per aprire immediatamente un tavolo tra le parti che possa tracciare la linea dell’AMT Catania Spa.
Da Lei Sindaco – aggiunge Moschella – desideriamo un’urgente intervento iniziando dal fatto che l’AMT ha di bisogno delle giuste strategie di rilancio e non di promozioni ad “INTERIM”, o con soluzioni spessissimo estemporanee, improvvisate, distanti dalla realtà del trasporto locale, non organiche e ci lasci dire quasi sempre “di seconda mano”.
Come abbiamo sempre dimostrato, siamo pronti a lavorare ed essere propositivi, ma quando manca l’Azienda c’è poco da discutere. Aggiungiamo, inoltre, caro Sindaco che da quando si è insediato il nuovo CDA purtroppo le cose sono solo peggiorate.
L’esponente sindacale conclude, scusandosi con i cittadini catanesi per i disservizi creati dallo sciopero – sottolineando che l’Azienda Metropolitana Trasporti Catania Spa è un bene della città di Catania dei cittadini stessi e di tutti i lavoratori che meritano rispetto ed attenzione-.
Il Segretario Regionale Romualdo Moschella.”
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