Amt Catania, nessuna proroga del contratto e dipendenti senza stipendio. Lavoratori allarmati, chiedono un incontro al sindaco Pogliese: “Dal Comune facciano chiarezza sul futuro della partecipata”
Niente quattordicesima, niente stipendio e nessuna notizia sul nuovo contratto di servizio o sull’ulteriore proroga dell’esistente. Ad agitare le ultime giornate dei lavoratori dell’Azienda metropolitana trasporti di Catania è stato il silenzio totale che è improvvisamente calato sulla partecipata del Comune, considerato che neanche dai vertici aziendali sono trapelate rassicurazioni. Per questo motivo le sigle sindacali di categoria, Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl trasporti autoferrotranvieri, hanno chiesto a gran voce un incontro con il sindaco Salvo Pogliese e, nel contempo, insieme alle rappresentanze sindacali aziendali per lunedì mattina (dalle 9 alle 11) hanno indetto un sit – in davanti a Palazzo degli elefanti in piazza Duomo. “Siamo alle solite e stavolta temiamo che la situazione sia più critica del previsto, visto che non abbiamo rassicurazioni sulla situazione di cassa dell’azienda, ma soprattutto non c’è alcuna certezza sul destino del contratto tra Amt e Comune per la prosecuzione del servizio. Mancano infatti soltanto pochi giorni alla fine del mese e, in assenza di una proroga, le vetture saranno costrette a rimanere ferme senza effettuare alcuna corsa, cosa che fino ad
oggi nonostante i gravi problemi si è riusciti ad evitare. Vogliamo chiarezza – tuonano Alessandro Grasso e Orazio Magro della Cgil, Mauro Torrisi e Maurizio Monteleone della Cisl, Salvo Bonaventura e Franco Di Guardo della Uil, Giuseppe Scannella e Maurizio Vitello della Ugl – e chiediamo di averla dal primo cittadino in persona, anche in relazione ai paventati movimenti di personale verso altre partecipate. Ci rivolgiamo anche al presidente dell’Amt Giacomo Bellavia perchè, insieme al consiglio d’amministrazione, si faccia portavoce presso l’amministrazione comunale delle paure che stanno vivendo i lavoratori. Come organizzazioni sindacali auspichiamo che entro breve il campo sia sgombrato da ogni dubbio e da qualsiasi pericolo, che possa bloccare l’attività del vettore di trasporto pubblico locale a salvaguardia dei lavoratori e della città tutta, soprattutto in questo particolare momento di grande afflusso turistico.”