Cronaca, bimbo un anno e mezzo morto sbranato da due cani, Codacons: è tragedia annunciata


Pubblicato il 16 Agosto 2016

ISTITUIRE PATENTINO OBBLIGATORIO PER CANI POTENZIALMENTE PERICOLOSI. LO CHIEDIAMO DA ANNI, ISTITUZIONI NON CI ASCOLTANO. ELIMINAZIONE LISTA RAZZE PERICOLOSE E’ STATA SCELTA FOLLE

La questione dei cani aggressivi e potenzialmente pericolosi per la salute dell’ uomo deve essere affrontata una volta per tutte. Lo afferma il Codacons, dopo l’ ultima tragedia registrata a Mascalucia (Catania), dove un bimbo di un anno è morto sbranato da due doghi argentini. 

“Sono assolutamente indifferenti le dinamiche che hanno causato l’aggressione, perché è indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolosi per l’ uomo – afferma il segretario nazionale Francesco Tanasi – Indipendentemente dall’educazione che si dà al proprio animale, è universalmente riconosciuto che esistono razze, come i pitbull o i rottweiler, che per le loro caratteristiche (potenza, robustezza, dentatura) possono provocare ferite letali in caso di morsicatura”. 

“Per tale motivo – prosegue Tanasi – da anni chiediamo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi. Il morso di un volpino, infatti, non causa certo le stesse ferite del morso di un rottweiler o di un dogo argentino. L’ aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotte dall’ ex Ministro Sirchia ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza. Ci chiediamo quanti altri bambini debbano morire prima che le istituzioni ci diano finalmente ascolto”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Il Partito Animalista si oppone fermamente alla proposta di modifica della legge regionale sulla tutela degli animali e sulla prevenzione del randagismo. La legge è stata modificata nei giorni scorsi dalla VI Commissione regionale presieduta dall’onorevole Pippo Laccoto e nei prossimi giorni verrà presentata in aula per essere votata. Una proposta di legge che ha […]

4 min

“Vogliamo sapere qual è il futuro di STMicroelectronics a Catania, quali saranno gli investimenti e le prospettive occupazionali. Chiediamo al governo, che è anche azionista, di intervenire e chiediamo un tavolo tra azienda, sindacati e istituzioni”.È Rosy Scollo, segretaria generale della Fiom Cgil di Catania, a dare voce forte e chiara a chi lavora nello […]

2 min

La parlamentare regionale catanese del M5S chiede al presidente della Regione, Renato Schifani, di attivarsi per l’apertura del tavolo ministeriale dedicato alla crisi di STMicroelectronics a Catania. Applausi convinti dai lavoratori dello stabilimento, riuniti in assemblea alla Geotrans. Catania, 3 marzo 2024 – “A noi risulta che la proprietà di STMicroelectronics voglia essere parte del […]