Le pratiche violente contro gli animali sono la cifra di una società in caduta libera. Anche per questo le azioni di contrasto sono lodevoli, non fosse altro per sollecitare una riflessione sulla condizione delle creature nel mondo.
Anche per questo la Leal (lega antivivisezionista) ha lanciato una petizione popolare per modificare l’articolo 117 della Costituzione introducendovi la “tutela e rispetto del benessere animale”, fissando così dei parametri chiari e definiti per punire i maltrattamenti e le violenze sugli stessi, indipendentemente dal contesto. Insomma, una battaglia di civiltà che a Catania è cominciata sabato scorso 8 dicembre e continuerà sabato prossimo 15 dicembre con un banchetto informativo e per la raccolta delle firme in via Etnea, davanti la Villa Bellini (nella foto).
Centinaia di persone si sono fermate per apporre il proprio nome e cognome sui fogli della Leal, che ha potuto contare sull’entusiasmo dei suoi volontari, i quali hanno spiegato il senso dell’iniziativa, illustrando gli aspetti meno conosciuti della condizione animale e i valori collegati alla loro cura.
Accanto a loro per un lungo periodo della mattinata è stato il consigliere comunale di Forza Italia Angelo Scuderi.
Visto il successo dell’iniziativa l’appuntamento di sabato prossimo può rappresentare un altro momento di civiltà e di sensibilità che Catania saprà offrire anche in un periodo travagliato come l’attuale.
iena marco benanti
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