Cronaca Catania: Porta Garibaldi, il sindaco Pogliese riconsegna il monumento agli abitanti del Fortino

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Questo splendido monumento ripulito dagli atti di vandalismo viene affidato oggi alla custodia dei cittadini del domani, i ragazzi delle scuole di uno dei quartieri storici più importanti della Città . Mi complimento con gli insegnanti ma anche con le associazioni per il lavoro che fanno sui ragazzi per trasferire il senso del rispetto del bene comune. Penso alla sensibilizzazione per la raccolta differenziata: Catania riparte anche  con gesti di fiducia reciproca come quello di oggi per evitare che certi fatti si ripetano”. 

Lo ha detto il sindaco Salvo Pogliese incontrando centinaia di cittadini e ragazzi delle scuole del Fortino a conclusione degli interventi di ripristino di Porta Garibaldi, disposti dall’Amministrazione Comunale per riqualificare il monumento di epoca borbonica danneggiato in più punti da scritte spray e atti di vandalismo e risistemare aiuole e fioriere divelte.

L’incontro con i cittadini è stato promosso dal sindaco Pogliese d’intesa con l’associazione Acquedotte, che opera nella zona di piazza Palestro, al fine di realizzare un’integrazione concreta tra i cittadini e la cura dell’interesse pubblico. Particolarmente applaudito l’ intervento di due bambini delle scuole Dusmet/Doria e San Giovanni Bosco che hanno consegnato altrettante lettere al sindaco Pogliese, assumendo l’impegno a prendersi cura del sito storico ma hanno chiesto un intervento più costante del Comune per la sua valorizzazione, come sta facendo con una campagna promozionale il Fai di Catania.

 All’incontro hanno partecipato anche l’assessore alla cultura Barbara Mirabella, quello all’ambiente Fabio Cantarella, il presidente della Municipalità Paolo Fasanaro, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione, il  consigliere comunale Mario Tomasello e diversi consiglieri di quartieri.

Lorena Dolci, in rappresentanza di Acquedotte, ha consegnato al sindaco un documento rilevando la necessità di migliorare l’ arredo urbano della piazza, l’installazione di telecamere, l’eliminazione di stalli auto per una visuale più libera del monumento, circuiti fitness, spazi a verde con manutenzione affidata ai giovani del quartiere, un’altra bambinopoli, bagni pubblici, illuminazione per  godere meglio del monumento ma anche per maggiore sicurezza e pulizia del luogo,

L’ obiettivo -ha spiegato Lorena Dolci, che è una giornalista- è la vivibilità della piazza per gli abitanti per farla diventare punto d’attrazione turistico e per questo potrebbe essere utile allungare il percorso del trenino turistico fino a piazza Palestro. Dopo gli eventi già realizzati, a Natale, abbiamo intenzione di creare un addobbo natalizio con la collaborazione dei ragazzini del quartiere e l’aiuto dell’Amministrazione comunale. Noi come associazione siamo pronti ad impegnarci ma ci vuole l’aiuto degli insegnanti, degli abitanti e del comune”.

 Nel ringraziare  quanti hanno partecipato all’iniziativa,  il sindaco Pogliese ha sottolineato: “l’importanza di riportare Porta Garibaldi alla bellezza originaria pur nelle gravi ristrettezze di bilancio trovate al nostro insediamento.  Credo nel principio della sussidiarietà, nel confronto costante con le associazioni culturali e datoriali, i club service, ordini professionali e sindacati e perché  c’è l’assoluta necessità di un rapporto costante, nella consapevolezza che quando si lavora con competenza, passione, entusiasmo i risultati sono migliori. Le richieste avanzate -ha detto il sindaco Pogliese- sono assolutamente condivisibili e spero di poterle realizzare in larga parte.  Assumo l’impegno a eliminare di stalli auto per ammirare meglio il monumento, a realizzare un maggior controllo dei vigili urbani e con i privati proveremo a finanziare alcune delle richieste che mi sono state fatte, a cominciare dal circuito fitness nella piazza”.

A conclusione della mattinata il commendatore Luigi Maina, presidente onorario dei festeggiamenti agatini, insieme al sindaco ha fatto compiere un omaggio floreale nell’altarino realizzato nel 1926 nel monumento Ferdinandeo.

 

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Benanti

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