Ancora ombre su spiagge libere e solarium del comune di Catania: è stato, infatti, minacciato colui che gestisce l’appalto delle tre spiagge libere e dei due solarium (non costruiti quest’anno).
Il titolare, Giuseppe Fraggetta, di recente, ha ricevuto una chiamata anonima, nel corso della quale gli è stato, fra l’altro, intimato che “si deve spaventare di non fare preoccupare sua madre” .Una chiamata con intenti intimidatori che è stato subito oggetto di denuncia alle forze dell’ordine.
Sarà la magistratura ad indagare. “Credo fortemente nell’operato della Procura di Catania”- si è limitato a dichiarare Fraggetta.
Ricordiamo la tormentata storia dell’appalto delle spiagge libere del comune di Catania:
nel maggio 2016 Giuseppe Fraggetta si era aggiudicato la gara d’appalto per un canone offerto di euro 86 mila e 200 euro; a distanza di tre mesi venne effettuata la revoca e l’appalto finì alla seconda ditta la “Caffè Napoleon” . Ecco un link sula vicenda: (http://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=7448). Sull’appalto vennero fuori ombre mafiose, denunciate da più parti. Arrivò anche la revoca alla seconda ditta.
Nel frattempo Fraggetta Giuseppe depositava il ricorso al Tar che nel giugno del 2017 veniva accolto.
Il comune si prestava a fare controricorso al Cga che, nell’agosto 2017, si pronunciava, annullando così tutti gli atti impugnati dal comune di Catania e riaffidando l’appalto a Fraggetta.
iena marco benanti
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