Cronaca, Confcommercio Catania: dehors, i risultati dell’amministrazione comunale

Qualcuno abbaia alla luna ed allora, sulla questione dei dehors, è necessario specificare  ciò che è successo in queste settimane al fine di stabilire la verità, rigettare le strumentalizzazioni, e dare atto del lavoro e disponibilità dell’Amministrazione Bonaccorsi, con cui ci siamo confrontati quasi quotidianamente nell’ultimo mese. 
Innanzitutto premettiamo che l’unico percorso e strumento per evitare che quello dell’utilizzo del suolo pubblico costituisca, invece che una risorsa, una questione di difficile gestione, creando confusione,  è quello di approvare un regolamento che perimetri ciò che è ammesso ed il relativo iter. Nell’attesa che il Consiglio comunale lavori sul testo, che a nostro avviso è del tutto lacunoso per quanto concerne la parte di normativa urbanistica e carente per altri aspetti da Confcommercio già emendati, dobbiamo dare atto al Sindaco f.f. dott. Roberto Bonaccorsi, ma anche all’assessore Trantino ed all’ing. Bisignani,  di aver creato le condizioni per gestire nel migliore dei modi possibili, per l’anno in corso, l’utilizzo dei suoli pubblici. In tal senso val la pena ricordare le soluzioni tampone che la Giunta municipale ha approvato, grazie anche alla interlocuzione costante e assolutamente propositiva richiesta da Confcommercio. Ed in tal senso ribadiamo che il metodo di lavoro si è basata su un confronto tecnico con l’amministrazione comunale poiché sono essenzialmente le norme urbanistiche che condizionano gli iter burocratici. 

Nella sostanza la Giunta municipale è intervenuta proficuamente sui seguenti versanti: a) possibilità di utilizzare fino al 31 ottobre le stesse superfici di suolo pubblico ampliate per via delle norme sul Covid; b) proroga, comunque, dei suoli pubblici fino al 30 giugno, circostanza che pone gli operatori al riparo da multe per l’eventuale mancato rinnovo, dando, tra l’altro, il tempo di regolarizzare la propria posizione a quanti hanno avuto rigettata la concessione di suolo pubblico.; c)  rateizzazione fino a 48 mesi per tutti, andando eccezionalmente in deroga, in verità, a quanto stabilito dal Consiglio Comunale con il regolamento sul canone unico ove è prevista la rateizzazione da 6 a 24 mesi per debiti sino 10 mila euro, e a 36 mesi per quelli di importo superiore.

Quanti oggi si lamentano per una rateizzazione sino a 48 mesi avrebbero dovuto protestare quando, in piena pandemia, fu invece  approvato il regolamento di cui sopra, ovvero con rateizzazione sino a 24 o 36 mesi. La rateizzazione fino a 48 mesi, per tutti ed indipendentemente dall’importo da rateizzare, va tecnicamente ricondotta ad  una misura straordinaria  per dare seguito nel migliore dei modi alle raccomandazioni del Ministero della Salute con ordinanza del 1 aprile scorso, una misura che andrebbe compresa ed apprezzata per la sua portata in termini di “regolamentazione eccezionale”, per la quale ringraziamo la Giunta Municipale ed il dott. Bonaccorsi in particolare. 
Vero è, infine, che sono state rigettate circa 140 istanze per mancanza di titolo abilitativo,ma è altrettanto vero, dai casi sin’ora esaminati che le istanze di rinnovo di suolo pubblico presentate dagli esercenti erano carenti di documentazione e andavano formulate secondo una procedura più idonea per un compiuto esame da parte della conferenza dei servizi e per non essere, quindi, rigettate. Alcune di queste istanze, abbiamo appurato, se correttamente presentate non sarebbero state, infatti,rigettate. In tal senso Confcommercio ha allestito un ufficio dedicato alle istanze di rinnovo di suolo pubblico a cui ci si può rivolgere (sig.ra Taccia 0957310705). 
Il V.Presidente vicario Dario Pistorio
Il v.Direttore Provinciale Francesco Sorbello.