“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne è un impegno quotidiano: la galleria vuole contribuire a sensibilizzare le coscienze, soprattutto quelle dei giovani, affinché siano consapevoli e capaci di riconoscere e contrastare qualsiasi forma di prevaricazione”: a dichiararlo è Sabrina Di Gesaro, direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello” […]
Cronaca nera, Catania: adesca on-line minorenne, denunciato
Pubblicato il 24 Gennaio 2014
Comunicato dalla Questura (nella foto il dirigente della Polizia Postale Marcello La Bella in una foto d’archivio)
“la Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania ha identificato e denunciato un uomo ventiduenne, residente in provincia di Gorizia ritenuto responsabile di adescamento on-line di minorenni e detenzione di materiale pedopornografico.L’indagine e’ stata avviata a seguito della segnalazione di un docente catanese che aveva appreso da una propria alunna – dodicenne – che nel corso di sessioni di chat intercorse sul social network Facebook con un sconosciuto era stata vittima di proposte di natura sessuale. La minore ha dichiarato alla Polizia che, a seguito delle minacce ricevute dall’uomo, era stata costretta ad inviargli delle foto che la ritraevano in pose di nudo. L’utente, che si fingeva più giovane, era riuscito a stringere amicizia con la ragazzina aiutandola anche a fare i compiti.Le indagini avviate immediatamente dalla Polizia Postale hanno consentito di giungere all’identificazione dell’uomo, con precedenti per atti osceni in luogo pubblico, violenza sessuale e atti sessuali con minorenne. La Procura Distrettuale di Catania ha in tal modo disposto una perquisizione nei confronti dell’indagato. Gli accertamenti tecnici esperiti sul materiale informatico sequestrato nel corso della perquisizione hanno permesso di accertare la presenza di immagini di natura pedopornografica e stralci di conversazioni tra l’uomo e altre adolescenti vittime di quest’ultimo che in più occasioni aveva costretto le stesse a fotografarsi durante atti di autoerotismo o perfino a compiere del sesso virtuale.”
Lascia un commento