Cronaca nera, Catania: individuato e arrestato un lavavetri…”stupefacente”


Pubblicato il 27 Maggio 2019

“COMMISSARIATO BORGO OGNINA 

INDIVIDUATO E ARRESTATO UN LAVAVETRI… “STUPEFACENTE”:

L’ILLECITA ATTIVITÀ ERA, IN REALTÀ, LA COPERTURA PER IL PIÙ LUCROSO TRAFFICO

Che ci fosse dell’altro, oltre alla semplice attività di lavavetri i cittadini extracomunitari che solitamente stazionano nei pressi dell’incrocio tra la via V. Giuffrida e il Viale R. Sanzio, i poliziotti del Commissariato Borgo Ognina lo sospettavano già da un po’. Ed è per questo che, negli ultimi giorni, tenevano d’occhio la zona, con particolare riguardo proprio ad alcuni soggetti che avevano destato maggiori sospetti.

Ma i fatti accaduti lo scorso 25 maggio, oltre che dare quel riscontro investigativo che gli agenti si aspettavano, hanno travalicato le peggiori previsioni.

Si è, infatti, conclusa con una corsa in ospedale, e non per curare l’arrestato, la cattura del cittadino della Nigeria YBUBK Sediu del 1993, responsabile dei reati di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, falsa dichiarazione a P.U. sull’identità personale, resistenza e violenza a P.U. e lesioni gravi colpose.

A rimanere ferito, anche in maniera seria, è stato uno degli agenti che ha proceduto all’arresto del cittadino straniero il quale, nonostante un tentativo di fuga andato male, era stato bloccato in modo del tutto regolare, senza alcun eccesso.

I fatti si sono svolti nelle prime ore del pomeriggio, allorché la pattuglia del Commissariato in appostamento da alcuni giorni, anche a seguito delle numerose segnalazioni che indicavano la presenza di soggetti pericolosi proprio in quella zona, ha deciso di vederci chiaro e di controllare il contenuto dello zainetto che lo YBUBK teneva addosso. Infatti, i poliziotti erano venuti a conoscenza che, poco distante dall’incrocio costantemente presidiato dai lavavetri, si trovava un “rifugio” dove questi extracomunitari erano soliti ritrovarsi per porre in essere un’attività di spaccio di stupefacenti.

Lo straniero ci ha messo poco ad accorgersi di essere pedinato e, liberatosi dello zaino, ha cominciato a scappare, ma è stato, in breve tempo, bloccato grazie anche all’intervento di una pattuglia del medesimo Commissariato, giunta in appoggio ai colleghi.

Il contenuto dello zainetto non ha smentito le ipotesi investigative dei poliziotti: all’interno, infatti, si trovavano 53 grammi di hashish e una dose di marijuana.

Condotto in Commissariato già in stato di arresto, l’uomo ha inizialmente tentato di difendersi declinando false generalità, poi smentite dai riscontri AFIS effettuati presso il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. Quindi, espletati gli atti di rito, il P.M. di turno ha stabilito per lo YBUBK il collocamento in camera di sicurezza, in attesa del giudizio.

E, a questo punto, la YBUBK si è prodotto nella sua peggiore performance: non appena compreso che non sarebbe stato rilasciato, l’uomo ha iniziato a inveire contro i poliziotti e a dimenarsi per liberarsi e, almeno nelle sue intenzioni, evitare la reclusione. In questa violenta reazione, il nigeriano è riuscito a colpire con un calcio di inaudita violenza un poliziotto, causandogli una grave frattura alla gamba, per la quale è dovuto immediatamente ricorre alle cure del Pronto Soccorso, dov’è stato medicato.

Lo YBUBK, alla fine, è stato comunque rinchiuso in Camera di Sicurezza, dopo aver aggiunto le lesioni gravi alla già lunga sfilza di reati a suo carico, in attesa del giudizio di convalida.

Dopo l’arresto, numerosi cittadini hanno voluto congratularsi per l’arresto, facendo pervenire in Questura numerose attestazioni di gratitudine e di stima per gli agenti operanti.

Catania 27 maggio 2019″.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Salve ienesicule, sono indignato: Catania e la sua “amministrazione del rinnovamento e del manganello” (contro gli straccioni, che hanno sempre torto) è troppo lenta a recuperare il gap storico nella presenza di supermercati con il resto d’Italia e del mondo. Malgrado le polemiche assurde (ma vedrete che la giustizia catanese farà il suo dovere fino […]

2 min

A Catania sono state poco meno di 20 mila le firme contro l’autonomia differenziata raccolte attraverso i banchetti allestititi nelle piazze e nei luoghi pubblici (a queste firme si aggiungeranno quelle sottoscritte on line), dal Comitato referendario per l’abrogazione della legge Calderoli. Ne fanno parte la Cgil e la Uil di Catania, insieme ai partiti e […]

3 min

Ogni estate è accompagnata da sorprese, talvolta esplosive legate a fenomeni naturali; la siccità, le alluvioni, le eruzioni che ci colpiscono all’improvviso. Questo fine estate, tra avvenimenti di medio calibro, possiamo annoverare l’improvvisa esplosione del sindaco Trantino. Perché esplosione vera e propria è la proposta di abbattere gli “archi della marina”. Prima di affrontare in […]

2 min

«Non è giusto premiare economicamente chi adotta un cane quando molti altri lo hanno fatto spontaneamente, senza incentivi, per puro amore verso gli animali. Inoltre, questa proposta risulta ingiusta soprattutto per il 90% dei cittadini del nostro Comune che non possiedono un cane ma già contribuiscono alle spese per chi lo ha». Queste le parole del consigliere Vittorio Lo Sauro (nella […]