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Cronaca Nera, Catania: maxioperazione antidroga dei carabinieri, 47 arresti
Pubblicato il 14 Gennaio 2014
Ecco il comunicato:
“in data odierna, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno dato esecuzione, nel capoluogo etneo, ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, nei confronti di 41 indagati e ad un analogo provvedimento emesso dal GIP presso il Tribunale per i Minorenni nei confronti di 6 soggetti minori degli anni diciotto, responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e di detenzione illecita e spaccio di tali sostanze, aggravati dall’art. 7 L n. 203/91, avendo agito con il metodo mafioso e al fine di agevolare l’attività di un gruppo mafioso (probabilmente riconducibile a quello dei Nizza), contrapposto, per il controllo della gestione di tale attività illecita, a quello dei Mirabile, gruppi entrambi, peraltro, formalmente inseriti nel clan Santapaola. Centro e base logistica dell’organizzazione e dell’attività di spaccio è risultata essere via Capo Passero; in particolare, nei pressi del numero civico 121 gli indagati avevano creato una redditizia “piazza di spaccio”, grazie anche alla singolare topografia del territorio.
La via Capo Passero si estende, infatti, tra due file di palazzine ininterrotte ubicate l’una di fronte all’altra della lunghezza di oltre 750 metri con una molteplicità di vie di fuga e di possibili luoghi di occultamento di qualsiasi oggetto o sostanza. Tra i promotori del sodalizio figura Ponzo Alessandro, ucciso, appunto in via Capo Passero, il 5/5/2012 e genero del pregiudicato Marco Battaglia. Le indagini, svolte con notevole impegno ed elevata professionalità dai CC. della Compagnia di Fontanarossa dal gennaio al novembre 2012, arricchite di un contributo proveniente dall’esito di alcune attività delegate da questa D.D.A., nell’ambito di altro procedimento, alla Squadra Mobile della Questura di Catania, hanno consentito di ricostruire, nel dettaglio, l’articolata organizzazione che gestiva una fiorente attività di traffico e vendita di cocaina e marijuana, i cui proventi, in parte, erano destinati anche al sostentamento degli affiliati già detenuti.
Nel corso dell’indagine, supportata da attività tecniche video, telefoniche ed ambientali, sono state documentate, con 44 arresti in flagranza di reato ed il sequestro di vari quantitativi di sostanze stupefacenti , oltre che di denaro, le dinamiche criminali che regolavano le condotte illecite del gruppo, con particolare riferimento alla metodica organizzazione della “piazza”, all’amministrazione della “cassa comune”, alle procedure di approvvigionamento e cessione degli stupefacenti, a quelle di controllo e “bonifica” del territorio, oltre che di “reclutamento” per lo spaccio, alle modalità dei turni di vendita al dettaglio, regolate da responsabili di settore suddivisi in fasce orarie, a loro volta coordinati da soggetti di vertice, nonché il collegamento con la criminalità di stampo mafioso.
Il sodalizio realizzava proventi giornalieri pari a circa € 15.000/20.000. Contestualmente all’esecuzione dei provvedimenti restrittivi, sono stati sequestrati, su provvedimento emesso dal GIP presso il Tribunale di Catania, su conforme richiesta della Procura della Repubblica di Catania – Direzione Distrettuale Antimafia – sei autovetture e quattro scooter di grossa cilindrata in uso agli indagati e utilizzati per compiere le attività delittuose.
Sono 40 i provvedimenti eseguiti, mentre sette soggetti sono ancora attivamente ricercati. Nel corso delle operazioni sono state tratte in arresto 2 persone in flagranza per evasione dagli arresti domiciliari e detenzione illegale di una pistola cal.7.65 con matricola abrasa nonché sequestrati circa 6 mila euro in contanti ritenuti il provento dell’illecita attività di spaccio”.
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