In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, la CGIL di Catania, insieme all’ANPI provinciale e all’ANPI di Pordenone, organizza un incontro commemorativo dedicato alla figura di Franco Martelli, partigiano catanese, insignito della Medaglia d’oro al valor militare, fucilato dai nazifascisti a Pordenone il 27 novembre 1944. L’evento, dal titolo “Franco Martelli – Viva l’Italia Libera”, si terrà venerdì […]
Cronaca politica brontese: Graziano Calanna e la sua “missione impossibile”
Pubblicato il 13 Giugno 2015
di Ignazio De Luca
“Il migliore alleato della Destra? La Sinistra!” Qualcuno ha detto, cogliendo in pieno la sindrome che attanaglia l’area progressista, a tutte le latitudine, specie quando è stata a pane e acqua, ovvero all’opposizione.
Ci sembra abbastanza appropriata e calzante la similitudine sopra enunciata per applicarla a quanto in queste ore succede a Bronte, dove al ballottaggio, del dopo Firrarello, 15 giorni addietro, Salvatore Gullotta e Graziano Calanna, avevano superato gli altri tre candidati sindaco.
Orbene pur non essendoci stato nessun apparentamento ufficiale, si è subito compreso dalle designazioni assessoriali susseguenti, che per le forti frizioni interne alla coalizione (PD – Megafono) dello sfidante Graziano Calanna, l’ala progressista (autolesionista) in vista del traguardo e con notevoli possibilità di aggiudicarsi la poltrona di primo cittadino della città dei pistacchi, si fa acchiappare dalla famosa sindrome del culto della sconfitta.
Con una genialata politica, che neanche Bersani avrebbe potuto eguagliare, i veti, i vetini e i vetucci del piddimegafono brontese, riescono nel miracolo che Firrarello e Giuseppe Castiglione non si sarebbero nemmeno sognati di poter realizzare: ricompattare la destra a Bronte.
Come? Semplice! Salvatore Gullotta sceglie come assessore e vicesindaco, Aldo Catania, arrivato quarto nella corsa tra i candidati sindaco, con oltre 1700 preferenze, a Graziano Calanna non resta che accontentarsi di Biuso che nella competizione è giunto ultimo con poco più di 500 voti.
Col nostro stile diplomatico, abbiamo fatto presente a Graziano Calanna l’operazione politica a perdere della coalizione che lo sostiene, ma lui ha respinto la nostra tesi” perché non è un mero fatto numerico e di consistenza di voti” .
Lunedì 15 nel tardo pomeriggio saremmo lieti di essere smentiti con Calanna sindaco di Bronte. Le Iene “tifano”Graziano!
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