di Ignazio De Luca
Ci segnalano e documentano, che il primo piano di Palazzo dei Chierici, è stato dichiarato inagibile (a muta muta) molto ufficiosamente, che addirittura due bambini, figli di dipendenti, sono rimasti miracolosamente illesi, mentre si trovavano in un servizio, a causa del crollo del tetto.
Ora se è vero come è vero che il sempre più macchiettistico “master chef”(per essere “Enzu u ‘puppitaro” ),travalica i confini catanesi “ed auguro ad Enna lunedì di eleggere Mirello Crisafulli sindaco di Enna per lavorare insieme per il riscatto della Sicilia.”(Di Rosa – Sudpress), super impegnato in convegni, congressi, tavole rotonde, sempre con a fianco le più alte cariche istituzionali, per trattare i massimi sistemi interplanetari di aria fritta, non coglie l’estremo pericolo che la cittadinanza tutta corre?
Eppure eravamo abituati a vedere in lui il salvatore, anzi “IL SALVATORE” dei catanesi. Quanti “morti” catanesi ha salvato se in caso di terremoto il “tonfo Gioeni”, non fosse stato demolito?
Invece, in una struttura pubblica, sede anche della commissione bilancio, quotidianamente frequentata da migliaia di utenti, dove i dipendenti non sanno più dove mettersi per essere inagibili molti dei vani, dobbiamo scrivere noi di “Iene Sicule” e sollevare il problema?
E a proposito di task force, paracadutisti, ris, ras, ros, 007 e “assicuta fimmini”, non si fanno controlli nelle strutture pubbliche?
O basta denunciare qualche malcapitato per frode in commercio,che comunque le tasse le paga, con tutta la “banda curva” dei media plaudente, per far finta di far rispettare la legge? Mentre si dimenticano le migliaia di abusivi che marcano il territorio, non pagano un euro di tasse e sfruttano all’inverosimile i servizi di pulizia e raccolta rifiuti.
Benvenuti a Catania, la città dell’eterna “Primavera in Bianco”.