Abbattimento delle barriere architettoniche, coibentazione delle superfici esterne, riduzione del consumo energetico. Sono questi gli interventi principali che hanno riguardato il plesso scolastico di via Piave a San Pietro Clarenza. I lavori sono stati realizzati grazie ad un finanziamento del Cipe che il commissario straordinario del comune, Salvo Giuffrida, è riuscito a “recuperare”.
Sono stati cambiati tutti gli infissi, applicato materiale termoisolante, installati i pannelli fotovoltaici per un significativo risparmio energetico, collocati i riduttori di flusso per limitare il consumo di acqua. Abbattute inoltre le barriere architettoniche e realizzate apposite rampe di accesso per i portatori di handicap. Si è trattato di una manutenzione straordinaria, per un importo complessivo di 1.500.000 euro, che ha interessato tutte le strutture esistenti, rendendo la scuola più sicura, più moderna e anche più accogliente.
“Da quando ho assunto l’incarico – spiega Salvo Giuffrida, commissario straordinario – mi sono adoperato per recuperare finanziamenti e avviare interventi per la riqualificazione del territorio e degli edifici comunali. L’intervento nel plesso scolastico è quello più importante e ha un’alta valenza sociale. E’ un segnale importante nei confronti delle future generazioni e più in generale di tutta la comunità”.
Venerdi 2 ottobre, ore 10, ci sarà l’inaugurazione della “nuova” scuola e l’avvio dell’attività didattica.
La nuova produzione del TSC, insieme a Fondazione Teatro di Roma e Teatro Vittorio Emanuele di Messina,…
La consigliera comunale Simona Latino aderisce al Mpa. Catanese, docente specializzata nelle attività didattiche di…
La formazione giallorossoblu cede, sul campo dell’Asd Nebros, nella terza giornata del girone di ritorno…
IL NUOVO SPETTACOLO DI FABBRICATEATRO Un grande classico della letteratura veristaLo spettacolo andrà in scena…
Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara.…
comunicato dalla questura Per settimane ha trasformato la mensa dell’ospedale in un supermercato in cui…