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Cronaca, truffe ad anziani, Codacons: fare attenzione, sono in pericoloso aumento. Ecco alcuni semplici consigli
Pubblicato il 20 Febbraio 2016
Le truffe a danno di anziani sono in pericoloso aumento in Sicilia. Lo afferma il CODACONS, che da tempo riceve le richieste di aiuto dei cittadini raggirati da soggetti senza scrupoli, che puntano a portare via denaro ai soggetti più deboli e meno difesi come appunto gli anziani, ricorrendo ai più vari espedienti.
Negli ultimi anni, soprattutto a causa della crisi economica che ha determinato un generale impoverimento, abbiamo registrato una escalation di truffe in Sicilia – spiega Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons – Per tale motivo abbiamo redatto un apposito decalogo per aiutare gli anziani a difendersi ed evitare di essere raggirati:
1. In casa. Controllate ogni volta dallo spioncino prima di aprire (se non l’avete, chiedete sempre chi è). Tenete costantemente la porta protetta con il paletto o la catena di sicurezza e prendete l’abitudine di aprire sempre l’uscio senza togliere la catenella. Non fate entrare sconosciuti anche se vestono qualche uniforme, se dichiarono di essere idraulici ed elettricisti addetti alla manutenzione, postini, dipendenti di aziende del gas, del telefono o dell’Enel. Chiedete sia accompagnato dal portiere o dall’amministratore o da un vicino di casa a voi conosciuto; se non c’è nessuno e siete soli, allora telefonate all’ufficio dell’ente a cui lo sconosciuto dichiara di appartenere (il numero cercatelo sull’elenco, non fatevelo dare dall’estraneo). Inutile farsi mostrare il tesserino di riconoscimento, in genere i malintenzionati ne hanno uno falso e ve lo mostrano di loro iniziativa, per conquistare la vostra fiducia. Se per sbaglio avete fatto entrare lo sconosciuto allora invitatelo ad uscire e se non lo fa urlate sul pianerottolo o telefonate al 112 o al 113.
2. Pagamenti bollette. Ricordatevi che nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false che vi ha dato erroneamente. Per nessuna ragione date quindi soldi a sconosciuti che si presentano a casa vostra. Si tratta di una truffa. Per le bollette utilizzate sempre i bollettini postali o, meglio ancora, utilizzate la domiciliazione bancaria. Nel caso dei finti rimborsi il malfattore, per consegnarvi i soldi, vi chiede di cambiare una grossa banconota, solitamente falsa, oppure vi deruba quando andate in camera a prendere la borsa o quando tornate con il borsellino per dargli il resto.
3. Scippi. Per evitarli camminate contromano rispetto al senso di marcia, in modo da vedere chi vi viene incontro e portate la borsetta a sinistra, dalla parte del muro, tenendola stretta al fianco (cfr. la voce soldi).
4. Borseggi. Per evitarli state attenti alle persone che vi spingono o vi premono sui mezzi pubblici o mentre siete in una fila davanti a uno sportello. Mai mettere il portafogli nella tasca posteriore. Non fermatevi in strada con sconosciuti che vi fermano con una scusa, come la richiesta dell’ora, e per nessuna ragione estraete il portafoglio in strada, né per elemosine né se vi chiedono il cambio di una banconota. State attenti a chi vi urta in strada. I borseggiatori possono distrarvi con finti malori o finte liti; attenti in particolare se qualcuno, vicino ad una persona apparentemente svenuta, vi chiede di dargli una mano (cfr. la voce soldi).
5. In posta e in banca. Fatevi accompagnare da qualcuno di fiducia quando andate in posta o in banca a ritirare dei soldi e non credete a presunti funzionari che vi avvicinano per un controllo fuori dall’ufficio in cui vi siete recati; dividete il denaro in più tasche, possibilmente interne all’abito e non fate notare quanto avete prelevato.
6. Non firmate nessun documento né per strada né in casa, se non lo avete fatto esaminare prima dai vostri figli o da vicini di cui vi fidate e che conoscete da tempo. Se volete acquistare dei prodotti da venditori porta a porta, invitate anche altre persone ad assistere alla dimostrazione e a vedere la merce. Usate comunque la massima cautela. Diffidate dei facili ed immediati guadagni, di catene di S. Antonio, prodotti miracolosi o oggetti d’arte.
7. Evitate strade solitarie, specialmente la sera e non sostate in luoghi appartati; se vi sentite seguiti o osservati fermate qualche altro passante o entrate in un luogo frequentato.
8. Uscite. Anche se uscite per poco tempo, chiudete sempre la porta a chiave e non lasciate le chiavi sotto lo zerbino, sopra lo stipite della porta, in un vaso o infilate sotto il davanzale della finestra. In caso di breve assenza è utile staccate il telefono e lasciare luci, radio o giradischi accesi. Ricordatevi che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c’è nessuno.
9. Soldi. Non tenete troppi soldi in casa e aprite un conto corrente per ricevere la pensione, in modo da non essere costretti ogni volta a recarvi in posta per ritirarla, usufruendo dei servizi bancari (pagamenti in conto corrente). quando uscite non portate con voi troppo denaro e, se è inevitabile, fatevi accompagnare. Non portate il denaro in borsetta (al limite in borse a tracolla chiuse), ma dividetelo in più tasche interne. Tenete sempre separata una piccola cifra per le piccole spese, in modo da non dover tirar fuori ogni volta il borsellino pieno di soldi, mostrando a tutti quanto avete con voi.
10. Regola generale: chiamare parenti o vicini per qualsiasi dubbio e timore. In caso di problemi rivolgersi ai vigili o alle forze dell’ordine. Per dubbi legali telefonate al Codacons.
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