Cronaca: X giornata nazionale del Braille “vedo con le mie dita”


Pubblicato il 20 Febbraio 2017

Carlo Majorana Gravina

L’aula magna dell’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di via Lizio Bruno ospiterà la X Giornata nazionale del Braille “Vedo con le mie dita”, martedì 21 febbraio (9,30 – 13,30), organizzata dal Consiglio regionale e le sezioni territoriali onlus Unione italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI), in collaborazione con Stamperia regionale Braille, IRIFOR Sicilia, Centro consulenza Tiflodidattica biblioteca italiana per ciechi “Regina Margherita”.

Dopo la proiezione del musical “La vita di L. Braille” e i saluti del dirigente scolastico Daniela Di Piazza e delle Autorità, si svolgerà un ricco e articolato programma, moderatore Sarah Donzuso. Alle relazioni “Il Braille tra esperienza di vita e pratica emancipatrice” (Stefano Salmeri, Irifor), il punto di vista dei dirigenti UICI Sicilia, “Relazione educativa e didattica tra docente e studente non vedente” (Paolina Mulè), “L’insegnamento del Braille ai ragazzi vedenti” (Grazia Basile, dirigente scolastico IC “Rogasi” Pozzallo), “Tecnologie assistive per i non vedenti: dal punteruolo al Mac” (Luca Grasso), “Il Braille strumento per vincere una doppia sfida” (Brian Ramirez Mosquera) e “Quale integrazione?” (Calogero Zarcone), si alterneranno interventi e testimonianze di atleti e alunni ipovedenti di ogni grado. Interessante “Il Braille raccontato attraverso il canto, la musica e la danza”.

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

3 min

“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la cravatta e d’improvviso divenga un manager di calcio?Io ho studiato per occupare il ruolo che occupo. ” È stata questa la risposta datami da un importante e qualificato manager, che conosce Vincenzo Grella, dinanzi al mio quesito sull’operato del vicepresidente […]

2 min

Riceviamo e pubblichiamo: Sono trascorsi ben cinque anni da quando in quella infausta notte del 20 gennaio 2020, 16 famiglie che vivevano tra Via Castromarino e Via Plebiscito sono state strappate alle loro case, senza mai più ritornarvi. Case ancora oggi inabitabili, inagibili, sinanco depredate degli arredi da parte di ignoti, sommando al danno la […]