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Cronache catanesi, Adele Palazzo (segretaria circolo centro storico Pd): “l’estinzione delle zebre nella città dell’Elefante, e Sostare aumenta le tariffe”
Pubblicato il 08 Luglio 2015
arriva dichiarazione -a sfondo animale- della responsabile democratica (nella foto da giovane con altri giovani):
“a seguito delle continue segnalazioni da parte di alcuni residenti sulla mancanza di strisce pedonali – dichiara la segretaria Adele Palazzo segretaria del Circolo Centro Storico PD Catania – ho avuto modo di percorrere con loro a piedi alcune delle vie principali del centro storico, quelle interessate dalla maggiore intensità di traffico giornaliero, sia veicolare che pedonale. Lo scarso numero di aree di attraversamento pedonale (strisce), contestuale al progressivo sbiadimento di quelle esistenti, rappresenta un vero problema per la sicurezza dei tantissimi, cittadini e turisti, che percorrono le vie del centro nelle ore diurne e notturne. Solo per citare alcuni esempi: percorrendo via di Sangiuliano si può registrare la mancanza di strisce pedonali e lo stato di degrado della segnaletica orizzontale che rende quasi invisibili le aree di sosta dedicate ai motocicli, stessa cosa può dirsi per l’area di piazza Manganelli, tra l’altro ormai caratterizzata dai cassonetti permanentemente ricolmi di spazzatura. A questo si aggiunge la confusione creata dai tanti guidatori che normalmente ignorano con spavalderia i sensi di marcia obbligatori. Ad esempio, il tratto di via Carcaci, nonostante sia interdetta al traffico veicolare, viene ugualmente percorso dagli automobilisti tra gli improperi dei passanti. Qualche metro più in là si raggiunge Largo Salvatore Colosi, la cui piazzola pedonale è luogo di sosta di motorini parcheggiati alla rinfusa, senza alcun criterio, normalmente ostacolando il passaggio dei pedoni. Più avanti si incrocia via Carlo Felice Gambino, caratterizzata dalla quasi totale assenza di strisce pedonali e dalla presenza, a dir poco trionfale, di un cassonetto stracolmo di rifiuti. Via Gambino, tra l’altro, si caratterizza per la puntuale violazione da parte degli automobilisti, del divieto di transito posto nell’ultimo tratto, accedendo comunque su Piazza Stesicoro All’incrocio con via Paternò va segnalato uno slargo, un’area dedicata alla sosta con tanto di relative “strisce blu”, adiacente ad una trattoria. L’accesso a questa area è segnalato da due o più sedie, a che servono?
La risposta la troviamo nel fatto che alle ore 18.00 (quindi in orario di sosta a pagamento) le autovetture che stazionano nei relativi stalli blu sono tutte prive di tagliando. Quanto all’argomento “strisce blu” – afferma ancora Adele Palazzo – prendo spunto per dire che l’incremento delle tariffe di sosta oraria da 75 centesimi ad un euro non può essere in alcun modo giustificato come misura “disincentivante” nei confronti del traffico veicolare, allo stato attuale in mancanza di piano integrato ed operativo sulla mobilità, mentre è palese l’intento di “fare cassa”. Ancor prima infatti Il centro storico necessita, di razionalizzare l’acceso veicolare attraverso un piano volto al miglioramento della viabilità. Ritengo che solo attraverso un approccio progressivo ed integrato alla questione mobilità si possano programmare politiche territoriali che possano migliorare la fruibilità del centro storico catanese, la cui forte vocazione turistica è favorita da un clima mite che invita, per molti mesi l’anno e per molte ore al giorno, cittadini e turisti a percorrerne a piedi le vie. Molti residenti, da quanto ho avuto modo di rilevare, chiedono un incremento delle aree pedonalizzate, ed il relativo ridimensionamento degli stalli per i parcheggi. A questo aggiungerei che in un’ottica di potenziamento dei sistemi di trasporto pubblico e di realizzazione di piste ciclabili sarebbe da prendere in considerazione un parallelo adeguamento delle aree di sosta nella cintura circostante il centro storico.
Alla luce di quanto esposto, in un momento in cui l’amministrazione sembra volersi impegnare in un percorso di nuova pianificazione della mobilità, rivolgo un appello alla giunta comunale perchè compia al più presto un primo passo e faccia tornare le “zebre” nella città dell’elefante e qui mi permetto di far notare che il materiale di tinteggiatura attualmente utilizzato dura per pochissimi mesi, sbiadisce miseramente e finisce per richiedere troppo presto un nuovo intervento, con relativi costi.
Adele Palazzo -Segretaria Circolo centro Storico PD Catania.”
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