“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c’è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente il 23 febbraio 2025: il Papa non sta tanto bene, il mondo pure, ma dalle parti di ienesicule si festeggia lo stesso. “Che gente! Privi di senso dell’opportunità” -dirà qualcuno. Ma questo qualcuno non sa che sono arrivati anche per […]
Cronache catanesi, Amt: il C.d.A sospende l’ordine di Servizio n°38. “Schiaffo” per i confederali, esultano gli “autonomi”
Pubblicato il 17 Ottobre 2016
ecco il comunicato stampa di Faisa-Cisal e Fast-Confsal in relazione ad un’intesa che prevedeva una serie di misure di flessibilità…
Le aspettative di tutti coloro i quali hanno creduto alla messa in discussione dell’Ordine di Servizio n° 38, pomo della discordia fra i sindacati, finalmente, ha trovato un punto di sintesi.
Il C.d.A. della Società AMT, in data odierna, ha ritenuto, responsabilmente, opportuno, sospenderne momentaneamente, gli effetti.
Trattasi invero, di un importante risultato sindacale, conseguito grazie al contributo di tutti i lavoratori che con le proprie battaglie, intraprese da mesi dalle OO. SS. FAISA/Cisal e FAST/Confsal, hanno creduto al fatto che l’Azienda potesse rivedere le proprie determinazioni, illo tempore assunte.
Quello che avvenne giorno 06 Settembre 2016, il c.d. “l’accordo della discordia”, sottoscritto fra AMT/SPA e le altre centrali sindacali, da noi sindacati autonomi, mai condiviso, fu poi messo in discussione dai lavoratori che con oltre 350 firme, ne chiesero l’annullamento, previo “referendum”.
“ Tuttavia, riteniamo che il risultato fin qui conseguito sia una vittoria di tutti i lavoratori dell’AMT, a prescindere dall’appartenenza sindacale di ciascuno ”.
Auspichiamo che da questo momento in poi, si avvia un nuovo percorso aziendale e la possibilità di vedere i lavoratori sempre più uniti, a sostegno del rilancio di AMT/SPA e del riscatto dell’immagine delle forze sociali, che in maniera concreta credono ancora alla sana e costruttiva partecipazione.
Cordiali Saluti
F.to Romualdo Moschella F.to Giovanni Lo Schiavo.
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