La FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi – del Sistema Confcommercio di Catania torna sul caso Dehors e lo fa con un esposto rivolto al Sindaco e all’assessore alle Attività produttive, al Questore, al Prefetto, al Procuratore della Repubblica e alle Forze dell’Ordine per chiedere chiarimenti sui criteri con cui si sta procedendo ai controlli sulle strutture esterne dei pubblici esercizi alfine di rilasciare o rinnovare l’autorizzazione.
Da segnalazioni arrivate da molti operatori del campo della somministrazione, infatti, ad alcune attività vengono richiesti accertamenti tramite il Corpo della Polizia, sezione Edilizia, e della Direzione Urbanistica, mentre, nei confronti di altri esercenti non viene disposto alcun tipo di controllo, procedendo anzi al rinnovo automatico dell’autorizzazione stessa. Un comportamento difforme a fronte di uguali fattispecie.
“Ancora una volta – afferma Dario Pistorio, presidente provinciale e regionale FIPE Confcommercio (nella foto) – ci ritroviamo a chiedere chiarimenti perché non esiste un regolamento che disciplina la realizzazione delle strutture esterne di bar e ristoranti.
E’ difficile per un esercente operare quando non ci sono norme precise a cui attenersi. Ma riteniamo sia altrettanto difficoltoso fare controlli se non ci sono regole da fare rispettare! La prima cosa che abbiamo chiesto all’assessore Lombardo al momento del suo insediamento – continua Pistorio – è stato un incontro proprio per affrontare il tema dehors, inutile dire che stiamo ancora aspettando. Tra le tante problematiche della categoria questa ha priorità su tutte perché queste strutture a corredo delle attività di somministrazione permettono la destagionalizzazione delle attività, con ricadute positive sull’occupazione, sul turismo e sull’economia del territorio”.
Bar, ristoranti, pizzerie e tutte quelle attività dove c’è somministrazione di cibo e bevande possono dotarsi di uno strumento che, secondo precise regole e all’insegna di uguaglianza, ordine e decoro, consenta loro di allungare la stagione, così che dopo l’estate possano continuare a esercitare all’esterno dei locali l’attività di ristorazione. L’approvazione urgente del regolamento sui dehors, quindi, è di fondamentale importanza, per questo la FIPE negli anni ha lavorato a soluzioni di regolamento che ha suggerito all’amministrazione comunale. Purtroppo non si riesce ancora a sedersi attorno a un tavolo tecnico.
“Restiamo in balia del libero arbitrio dei dirigenti comunali – commenta con amarezza Pistorio – , i quali interpretano le linee guida a loro piacimento sulla falsa riga di un regolamento fantasma, in quanto non ne esiste un altro. E nel frattempo le aziende chiudono”.
“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne…
Catania - Torna l’attività concertistica di fine anno “Fuorischema 2024” del Centro culturale e teatrale…
Sulla vicenda del porticciolo di Ognina che ha visto sabato scorso una grande manifestazione di…
di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli…
L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie…
COMUNICATO STAMPA Le insidie del Black Friday I consumatori devono prestare la massima attenzione affinché…