di Piero Lipera (segretario provinciale Dc) L’ultima inchiesta giudiziaria che ha portato agli arresti un deputato regionale, un sindaco e due consiglieri comunali – è triste scriverlo – ma non porta nulla di nuovo. La domanda che mi pongo da dirigente di un partito è: saprà un giorno la politica arrivare prima delle manette? Conoscono […]
Cronache catanesi dei conti…che non tornano: botta e risposta fra amministrazione comunale e il vicepresidente vicario del consiglio comunale Sebastiano Arcidiacono
Pubblicato il 29 Maggio 2016
ecco i due comunicati:
Comune di Catania
Ufficio Stampa
29.05.2016
Valore dell’anticipazione di tesoreria del 2013, esatta la cifra comunicata da Girlando
Ecco il documento che conferma in maniera inequivocabile quanto affermato ieri in conferenza stampa dal sindaco Enzo Bianco e dall’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando, alla presenza del Segretario e Direttore generale del Comune Antonella Liotta.
Il documento in allegato conferma in maniera inequivocabile quanto affermato ieri in conferenza stampa dal sindaco Enzo Bianco e dall’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando, alla presenza del Segretario e Direttore generale del Comune Antonella Liotta. Al momento del passaggio di consegna tra le due amministrazioni, il 13 giugno 2013, il sindaco uscente, Stancanelli, consegnò al subentrante, Bianco, il documento con il quale si certificava lo stato di cassa in quella data. E’ esatta quindi la cifra fornita ieri dall’assessore Girlando di oltre 123 milioni di euro di valore dell’anticipazione di tesoreria del 2013, cosa che è stata oggetto di contestazione da parte del vicepresidente del Consiglio comunale Sebastiano Arcidiacono che ieri ha diffuso un comunicato in merito.
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Dichiarazione a mezzo stampa con preghiera di pubblicazione Sebastiano Arcidiacono
Pur non volendo alimentare una inutile guerra di cifre che inspiegabilmente si vorrebbe sollevare, devo puntualizzare che i dati sulle anticipazioni di cassa che hanno effettivo valore contabile sono solo quelli medi riferiti all’anno di competenza e non certo quelli momentanei di una determinata data.
La Corte dei Conti, infatti, certifica solo il dato medio annuale della scopertura di tesoreria, come peraltro hanno correttamente attestato gli uffici della ragioneria generale che su precisa richiesta di accesso agli atti mi hanno consegnato i dati riferiti alle annualità e che ad ogni buon conto allego in copia.
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seguono i due documenti
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