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Cronache catanesi…dei conti che non tornano, Sebastiano Arcidiacono (vicepresidente vicario del consiglio comunale): “ecco tutte le mie perplessità e preoccupazioni”
Pubblicato il 28 Maggio 2016
Ho voluto essere presente alla conferenza stampa del Sindaco Enzo Bianco e dell’Assessore Girlando per rendermi conto, senza filtri, della situazione economico finanziaria del comune di Catania e dei dati forniti e purtroppo e alla luce di quanto sentito oggi permangono in me forti perplessità e preoccupazioni.
Anzitutto perché i dati consegnati oggi alla stampa differiscono sensibilmente da quelli da me diffusi qualche giorno addietro, frutto di puntuale procedura di accesso alla documentazione in possesso
dell’Amministrazione, che invece coincidono sostanzialmente con quelli della Corte dei Conti.
Nell’ordine, solo per citarne due:
1) Il valore dell’anticipazione di tesoreria del 2013 è stato dato oggi per la cifra, palesemente gonfiata, di 123 mln di euro circa, anziché da quello più realistico di 42 mln circa consegnatomi dagli uffici dell’assessore Girlando a seguito di regolare accesso agli atti.Quest’ultimo, tra l’altro, corrispondente a quello in possesso della Corte dei Conti che, ricordiamo, esamina i dati inviati dall’Amministrazione.
2) La questione delle partecipate, affrontata dal sottoscritto e spesso vanamente sollecitata dalla Corte, neppure in questa occasione ha trovato spazio, un silenzio incomprensibile che fa risaltare ancora di più in tutta la sua drammaticità sulla stampa e tra i lavoratori delle stesse aziende la condizione di precaria incertezza di conoscere il proprio futuro.
Insomma, pur nel massimo rispetto dei dati diffusi dal sindaco e dall’assessore, credo siano necessarie approfondimenti alla ricerca del percorso più agevole per uscire dalle sabbie mobili in cui ci troviamo e per questa ragione trovo poco conducente la ricerca di capri espiatori e l’individuazione, in un passato ormai lontano, di presunte “colpe”, senza un esame delle proprie scelte e delle proprie omissioni che invece sarebbe più utile.
Anche per queste ragioni, per quanto mi riguarda continuerò a verificare direttamente l’evoluzione del quadro economico-finanziario e se necessario sollevare le singole questioni come ho sempre fatto, nel tentativo di contribuire a rendere il nostro lavoro di amministratori, più trasparente ed efficace nell’interesse della Città.
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