CRONACHE CATANESI DEL DISASTRO COMUNALE: I COMMERCIANTI DI CORS0 DELLE PROVINCE IN SUBBUGLIO PER IL NUOVO PIANO VIARIO. DOMANI CON CANDELE ACCESE IN MANO!


Pubblicato il 09 Ottobre 2014

comunicato da Confcommercio...

I commercianti di corso delle Province, via D’Annunzio e le vie limitrofe coinvolte nel nuovo piano viario incontreranno, domani, venerdì 10 ottobre alle 10.00, proprio all’incrocio tra corso delle Province e via D’Annunzio, i capi gruppo consiliari di Catania, i presidenti delle commissioni consiliari Viabilità e Commercio ed i vertici della Municipalità.

SAM_0088

Delusione, rabbia, tensione albergano tra gli operatori che speravano in ben altra sensibilità degli amministratori comunali alla luce dei cospicui cali di vendite registrate in questi ultimi due mesi, cioè da quando è partito il nuovo piano di circolazione.

La protesta quindi non è rientrata, anzi continua, per via di un piano della viabilità che scontenta tutti: commercianti, residenti ed automobilisti. Nel corso di una affollata assemblea organizzata dalla Confcommercio Città di Catania, si è, infatti, unanimemente  deciso di andare avanti, di alzare ancora più forte la voce e si sono messe  a punto le prossime iniziative, senza smarrire la voglia di dialogare.

“Vogliamo investire della questione – afferma Francesco Sorbello vice direttore provinciale  Confcommercio –  il Consiglio Comunale. La questione riguarda la Città ed il Consiglio deve sentire anche le nostre ragioni. In tal senso, quindi, abbiamo invitato i capi gruppo consiliari, i rappresentanti della municipalità e i presidenti delle commissioni viabilità e commercio, ad un incontro sul tema viabilità. Vogliamo affermare il principio che se non c’è commercio non c’è città. Essa ha bisogno del commercio quale strumento per rendere vivo l’ambiente urbano. Invece questo piano di viabilità è deleterio e rischia di far saltare il sistema commerciale della zona, a danno della Città. Mi pare che qualcuno non abbia inteso che il piano di viabilità deve valorizzare, e non penalizzare, i contenuti di una strada, ed il commercio è un contenuto fondamentale”.

Ma oltre al dialogo l’assemblea dei commercianti ha già messo a punto iniziative di protesta vere e proprie, anche di natura simbolica, dopo aver  tappezzato le vetrine con manifesti non proprio teneri con l’Amministrazione Bianco.

“La totale chiusura al dialogo dell’amministrazione comunale – dichiara Giancarlo Tropea operatore commerciale in via G. D’Annunzio  – ci costringe, nostro malgrado, a pianificare azione di protesta. Non possiamo permettere che le nostre aziende chiudano nel silenzio più totale. Quindi, sempre domani, daremo una dimostrazione di come potrebbe essere la città senza i negozi, anticipando la chiusura alle ore 19.

Spegneremo le luci delle nostre botteghe e accenderemo dei lumini a simboleggiare che questa amministrazione vuole  oscurare i nostri negozi e un importante polo commerciale della città”.

La protesta pacifica coinvolgerà corso delle Province, via D’Annunzio, via Vittorio Emanuele Orlando con la chiusura dei negozi anticipata alle ore 19.00, lo spegnimento delle insegne e assembramento dei commercianti con candele accese a testimoniare il rischio di chiusura dei negozi.

 

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Palermo, 24 febbraio 2025 – “Come si penalizzano le produzioni agricole e industriali siciliane? Mettendo balzelli! E così l’ETS (l’Emission Trading System) un meccanismo di mercato progettato per ridurre le emissioni di gas serra attraverso un sistema di quote, attualmente in vigore per il trasporto marittimo, è diventato un costo”. Lo denuncia Santo Tumino, presidente […]

1 min

ALFA, VITTORIA E + 6 SUL COMISO La squadra rossazzurra supera l’Invicta 93Cento di Caltanissetta nel sesto turno del girone di ritorno con il finale di 106-74 e allunga in vetta alla classifica. foto Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 106 INVICTA 93CENTO 74 Alfa: Gatta 13, Drigo 19, Torrisi 3, D’Aquino, Budrys 13, Galasso 2, […]

1 min

 Incomprensibile la scelta del sindaco Trantino di escludere il quartiere di Librino dai fondi del Decreto Caivano. Una decisione che solleva interrogativi sul processo decisionale dell’amministrazione comunale. Il Sindaco ha dichiarato di aver privilegiato San Cristoforo perché, su Librino, “non hanno ottenuto i risultati sperati”. “Ci sembra incredibile, visto che non si comprende a quale […]