Cronache catanesi della “munnizza”: le “ultime perle” dal Comune


Pubblicato il 05 Agosto 2015

Applicate penali per 18 milioni di Euro alla IPI – Oikos per il mancato raggiungimento della percentuale di differenziata prevista dal contratto. Applicata anche una penale( congelata )di 1.800.000 euro alla gestione commissariale. E intanto del nuovo bando per la raccolta rifiuti non si sa nulla. Si prorogherà quello in vigore?

di Ignazio De Luca

Sei mesi prima della naturale scadenza contrattuale, prevista per febbraio 2016, sono state applicate le penali milionarie previste dal contratto di appalto, per il mancato raggiungimento delle percentuali previste da capitolato di raccolta differenziata.

Con i provvedimenti 13/294 e 13/295, del 22 luglio 2015, la Direzione Ecologia del Comune ha già provveduto a compensare con la ditta Ipi Oikos  euro 11.916.300,00 per inadempienza contrattuale di cui all’art. 19 del contratto, per il mancato raggiungimento della percentuali di raccolta differenziata per i primi otto semestri  di vigenza del contratto e che sussistono condizioni tali da dover provvedere all’applicazione delle penali per inadempienza contrattuale; tanto che è stata fatta richiesta di riscuotere la polizza fideiussoria posta a garanzia degli inadempimenti contrattuali.

Saranno, invece,  congelate, in forza di un “elastico” parere dell’avvocatura Comunale, 1.800.000 euro, per la stessa inadempienza contrattuale, afferenti alla gestione commissariale da settembre 2014 a febbraio 2015.

Alcune riflessioni. Il mega appalto della munizza, sottoscritto dalla Li Destri nel febbraio 2011, sindacatura Stancanelli, arriva ai giorni nostri, sindacatura Podestà, con i dirigenti Italia, Puglisi e Cocina. Solo l’ultimo, Cocina, ha applicato le penali previste nel contratto, gli altri due, hanno pensato solo ad intascare lo stipendio, senza fare il loro dovere d’ufficio, con la connivenza dell’incapace Liotta, che non li ha richiamati all’ordine, forse perché il podestà non lo aveva intimato?

Sgombriamo il campo da eventuali equivoci chiarendo che Cocina non è l’eroe della Direzione Ecologia, ma il dirigente che prende atto ed emana i relativi provvedimenti, 294 e 295, di quanto gli prospetta la dottoressa Luisa Balsamo, responsabile dei servizi esternalizzati.
Ci par di capire che malgrado la dottoressa Balsamo, con la presunzione di volersi,guadagnare lo stipendio, preparasse ogni semestre, nero su bianco, le inadempienze contrattuali, i dirigenti succeduti alla Li Destri, Italia e Puglisi, non tenevano in gran conto il suo lavoro e non emanavano il relativo provvedimento .

Nello stile di questa ammininistrazione, di premiare chi non fa il proprio dovere, la dottoressa Balsamo, è stata rimossa e trasferita all’ufficio gare.Pare che stizzito per questa rimozione, il dirigente Cocina, avesse presentato le sue dimissioni, poi, in qualche modo rientrate. Voci di palazzo sempre più insistenti danno in uscita, forse verso la Regione, anche il Cocina. Così alla Direzione Ecologia rimarranno i soliti noti sissignore che non sanno dire mai no. Del resto si deve preparare il nuovo bando della raccolta rifiuti, magari sarà il mendace Rosso, il
prossimo dirigente dell’Ecologia? L’uomo giusto al posto giusto!

Provv 13/294 del 22/7/2015

Ritenuto,  pertanto,  di  dover  trattenere  la  somma  di  €  11.916,300,00,  di  cui  €  1.083.300,00  di  IVA  al  10%,  come segue: −  quanto  a  €  3.078.875,72,  di  cui  al  provvedimento  n.  13/447  del  10/12/2014,  sopra  richiamato,  di liquidazione  del    canone  del  mese  di  luglio  2014,  richiedendo  al  R.T.I.  note  di  cre

DETERMINA  Di Prendere Atto che nei confronti del R.T.I. “IPI S.r.l. – OIKOS s.p.a.”, nello svolgimento del servizio affidato, giusta contratto Rep. N. 112 del 22/10/2010, si è riscontrata una Di Applicare, nei confronti del R.T.I. “IPI s.r.l. – OIKOS s.p.a.”,  le penali per il mancato raggiungimento delle percentuali di Raccolta Differenziata, per i sette semestri contrattuali e il primo  mese dell’ottavo semestre contrattuale, relativi alla gestione ordinaria, giusta articolo 19 del C.S.A., per la complessiva somma di € 12.285.716,66, di cui € 1.116.883,33 di IVA al 10%, come segue:

Provvedimento 13/295 del 22/7/2015

 Visto  il  parere  della  Direzione  Affari  Legali,  prot.  n.  155106  (All.18),  espresso  in  data  7  maggio  2015,  in  merito all’applicabilità  delle  penali  per  il  mancato  raggiungimento  delle  percentuali  di  raccolta  differenziata,  in  base  al quale,  sebbene  le  penali  vadano  applicate,  “la  prospettiva  cambia  con  l’avvento  della  gestione  commissariale disposta  in  applicazione  della  normativa  anticorruzione  […]    Ne  consegue  che  l’eventuale  irrogazione  di  sanzioni contrattuali  quali  le  penali,  pur  astrattamente  dovute,  inciderebbe  sulla  stessa  esecuzione  del  servizio  […] L’irrogazione  della  penale,  operata  a  mezzo  di  trattenuta  sul  canone  mensile  determinerebbe  una  crisi  di  qualità  a danno dell’organismo pubblico quale gestione separata rispetto al patrimonio aziend
dale.”;

Ritenuto,  per  quanto  sopra,  di  dovere  separare  le  vicende  gestionali  dell’appalto  dei  servizi  di  Igiene  Urbana  ed Ambientale,  di  cui  al  contratto  in  oggetto  indicato,  distinguendo  il  periodo  di  ordinaria  amministrazione  da  quello dell’amministrazione  commissariale  e  che,  pertanto,  col  presente  provvedimento,  sarà  preso  in  esame  il  periodo  di Gestione Straordinaria dal 19 settembre 2014 al 18 febbraio 2015;
 Atteso  che,  col  presente  provvedimento  vengono  considerate  le  penali  maturate  nei  primi  cinque  mesi  di  Gestione Commissariale  del  R.T.I.,  dal  19/09/2014  al  18/02/2015,  ai  sensi  del,  più  volte  richiamato,  articolo  19  del  C.S.A., per l’ammontare complessivo di € 1.847.083,34; Considerato  che,  per  le  motivazioni  di  cui  al  parere  della  Direzione  Affari  legali,  e  per  non  pregiudicare  la  regolare esecuzione  del  contratto  indispensabile  per  assicurare  idonee  condizioni  di  igiene  urbana  a  garanzia  della  salute pubblica,  appare  necessario  sospendere  contestualmente  e    temporaneamente  il  recupero  delle  penali  calcolate  dal 19  settembre  2014  al  18  febbraio  2015,  rientranti  nella  gestione  commissariale,  fino  alla  durata  della  stessa  e,   poiché  nella  fattispecie  in  esame,  non  si  è  verificata,  ad  oggi,  alcuna  successione  a  titolo  particolare  nel  contratto  in corso,  i  responsabili  dell’esatta  esecuzione  delle  obbligazioni  contrattuali,  a  tenore  dell’art.  1218  c.c.,  non  possono che  essere  le  imprese  IPI  –  OIKOS.  Tutto  ciò  anche  per  il  ristoro  del  mancato  soddisfo  dell’interesse  primario
Comune al conseguimento delle percentuali di raccolta differenziata contrattualmente previste e non raggiunte dalla controparte;  Ritenuto, pertanto, doveroso, per le motivazioni sopra esposte, procedere alla temporanea sospensione delle penali di cui all’art. 19 del C.S.A.;   Visto l’art. 107 del D. Lgs. 267/00;   Visto il D. Lgs.  n. 163/06;   Visto il DPR n. 207/2010;                                                                                                                                                                                                                                                          Tutto quanto premesso e ritenuto,  DETERMINA  Di Prendere Atto che nei confronti del R.T.I. “IPI S.r.l. – OIKOS S.p.a.”, in Gestione Commissariale, nello svolgimento del servizio di igiene urbana e ambientale, giusta contratto Rep. N. 112 del 22/10/2010, si è riscontrata una inadempienza contrattuale di cui all’art. 19 del C.S.A., per il mancato raggiungimento della percentuali di raccolta differenziata per i cinque mesi dell’ottavo semestre   di vigenza del contratto.  Che, le penali da applicare,  ammontanti ad € 1.847.083,34, relative ai cinque mesi dell’ottavo semestre, dal 19 settembre 2014 al 18 febbraio 2015 , rientranti nella gestione commissariale, alla luce del parere legale sopra citato e della nota n. 135911 del 23/04/2015, al momento rimangono sospese.   Di notificare, il presente provvedimento alla Gestione Straordinaria Commissariale del  R.T.I. “IPI s.r.l. – OIKOS s.p.a.”.  Di trasmettere, per quanto di competenza, il presente provvedimento alla Direzione Ragioneria Generale.                                                                                                                                                            IL DIRETTORE             F.to   Ing. Salvatore Cocina.


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