di Fabrizio Grasso
Il sonno della stampa genera Enzo Ciuraro Bianco, Orazio Mannaro Licandro, Giuseppe Lazzaro Gas Danzuso. A Catania c’è il comune più trasparente e legale d’Italia secondo il sondaggio promosso e diffuso dall’ufficio stampa (abusivo?) del suddetto comune e questi sono fatti, non polpette (di carne sequestrata in uno dei tanti blitz che portano la legalità nel piatto dei cittadini).
A Catania la legge è uguale per tutti e perciò tutti possono serenamente darsi fuoco in mezzo alla strada e farsi fiaccole viventi della fiaccolata della legalità permanente.
A Catania, “un coglione qualsiasi” come Ciccio Tazza, in sella alla sua bicicletta ha firmato il reportage più esaustivo sul lungomare di Catania, reportage che nessun giornalista ha avuto il tempo di fare (perché copiare e incollare comunicati stampa è lavoro faticoso).
Attenzione, perché il filmato di Ciccio Tazza non è mica come quelle canzonette che combattono il pizzo e perciò non è destinato a diventare virale sui social. Il filmato di Ciccio Tazza è un manrovescio di verità in faccia agli ipocriti che popolano Catania.
Buona visione: http://www.youtube.com/watch?v=YDPK3oaTcrE
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