di Ignazio De Luca
Da qualche settimana, Sud Giornale d’inchiesta, sembra essere diventato il nostro “megafono”, nell’imbarazzante vicenda che vede il capo di gabinetto del sindaco, dottor Massimo Rosso, acclarato mendace, reticente e senza il prescritto requisito di 5 anni di servizio nella Pubblica amministrazione, ancora al suo posto.
Sin dal 18 agosto, mai smentiti e vorremmo vedere come, abbiamo dimostrato – “carta canta”- l’illegittimo conferimento al dottor Rosso del posto di capo di gabinetto del sindaco, su un malaccorto e acconciato provvedimento dell’ex dirigente Ferlito.
“Il Capo di Gabinetto Massimo Rosso chiarisca pubblicamente o lasci l’incarico” così apriva, firmato Redazione, il 21 settembre 2014, un articolo della testata d’inchiesta che attualmente si pregia essere di fatto il nostro “amplificatore” scrivendo:
– …”Sarebbe segnale di grande dignità, che forse porrebbe fine anche agli altri gravi rilievi che vengono rivolti ( da Ignazio De Luca su Iene Sicule n.d.a.) al Capo di gabinetto, accusato di avere dichiarato il mendacio al momento del conferimento dell’incarico allorquando avrebbe omesso di citare d’essere stato revisore dei conti del Teatro Stabile di Catania, che riceve finanziamenti dal Comune, e Presidente del Consiglio di Amministrazione della R.S.S., una società che pare si occupi della regolamentazione del servizio dei rifiuti e che a sua volta sarebbe una partecipata.
Ancora, sembrerebbe che, diversamente da come prescrive la legge, non siano stati altresì documentati i 5 anni di esperienza dirigenziale del buon Rosso.
Si tratterebbe, questa l’accusa, di elementi specificatamente prescritti dalla legge come causa di inconferibilità dell’incarico e aggravate dal fatto che la loro menzione sarebbe stata omessa e persino occultata nell’autocertificazione prodotta dal Capo di Gabinetto al momento dell’assunzione dell’Ufficio..”
Bello, per certi versi ad alcuni, il copia incolla riesce come una opera d’arte!
Oggi 29 settembre, che non è il famoso successo, di fine anni sessanta dell’Equipe 84, ma sempre la stessa testata che vuole promuoversi, come altoparlante stabile di Iene Sicule, “strillava” in prima pagina, firmato dall’editore Pier Luigi De Rosa – “Se il Capo di Gabinetto Massimo Rosso ha dichiarato il falso, cosa dovrebbe fare un sindaco?” Chiosando – “…Titoli, per quanto tardivi, che hanno indotto il comune di Catania ad impegnare la somma di 119.389,30 euro per pagarne lo stipendio e garantendolo sino all’ottobre 2015.
Qualche problema sta però sorgendo tra i corridoi di Palazzo degli Elefanti dal momento in cui qualcuno( Ignazio De Luca per Iene Sicule, n.d.a.)ha incrociato alcuni atti presenti tra quelli la cui pubblicazione è obbligatoria: il curriculum del dr. Massimo Rosso e la sua “dichiarazione di insussistenza di cause di inconferibilità dell’incarico..”etc.
Orbene il 18 agosto, nell’articolo http://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=4788, ricostruivamo minuziosamente l’imbarazzante posizione del capo di gabinetto Rosso, con profili penali rilevanti, sia per il beneficiario dell’incarico che dei funzionari e burocrati del Comune, indicavamo, “incrociando” i documenti, cui la legge obbliga la pubblicazione, tutti gli elementi ripresi dal megafono “Sud” e non ci saremmo presi la briga di sviluppare questo articolo, se fosse stata citata la fonte autoriale : Ignazio De Luca, per Iene Sicule.
Manco per sogno! Stante che una volta sarebbe tanto, ma due senz’altro troppo, riteniamo che il non avere richiamato redattore e Testata giornalistica per la compilazione e l’assemblaggio dei due articoli, sopra citati, sull’attuale capo di gabinetto Rosso, acclarato mendace, reticente e senza il prescritto requisito di 5 anni di servizio nella Pubblica amministrazione, squalifichi professionalmente “Sud press, giornalismo d’inchiesta”, la direttrice, tutta la Redazione e l’editore, per l’occasione editorialista.
Consci e consapevoli della nostra bravura, attendiamo che Sudpress magari “saccheggi” altri nostri articoli, potremo incrementare la tiratura di Iene Sicule senza alcun investimento. Grazie di copiarci. Non arrossite! Con stima.
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