Cronache comunali catanesi: è svolta! La “passionaria” Sonia Messina si candida a sindaco. Col partito “A tutta birra”. E dietro di lei sembra schiumare forte…Niccolò Notarbartolo!


Pubblicato il 01 Aprile 2015

di iena arancino e birra

Nel sonnolento mondo della politica catanese, arriva una notizia dall’alto tasso alcoolico: quando sembrava che tutto fosse fermo, è giunto il momento del cambiamento.

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Sonia Messina, la nota “passionaria” di Librino, dirigente del Partito Democratico, ha rotto…gli argini. Non solo della politica ma anche del proprio boccale. E si è lanciata ufficialmente in un progetto che fa…girare la testa: candidatura a sindaco. Con la lista: “a tutta birra” (slogan della campagna elettorale: “Patruni e Sutta”). Quando lo ha saputo il segretario del Pd (il suo nome potete trovarlo consultando le pagine gialle) avrebbe esclamato: “qui non si gioca e poi abbiamo un partito già dal tasso alcoolico piuttosto alto di suo”.

Ma proprio quando sembrava tutto chiaro, è arrivato il “colpo di scena”: la ferma denuncia della Cgil. Che ha “scoperchiato” (loro di sarcofaghi se ne intendono) la natura “berrettiana” della candidatura schiumante di Sonia Messina. Giacomo Rota ha, infatti, dichiarato: “è colpa di Notarbartolo. Io so. Lo dice anche Angelo. Quindi lo dico pure io”. E così la ferma e democratica denunzia sindacale è stata confermata dalla Digos chiamata dal Pdci di Catania: “Notarbartolo Niccolò, noto consigliere comunale, autore addirittura di interpellanze, personaggio per questo noto all’ufficio”. 

Sonia Messina, chiamata a molte sommarie informazioni, avrebbe già ammesso: “è vero, è stato Niccolò. Mi chiamava la notte, sempre. Un’ossessione. Mi diceva: candidati oppure qui finisce che Bianco, assieme Licandro, rivince le elezioni per altri cinque anni. Un colpo sicuro, di grazia certamente, per la città.”

Insomma, una “scelta di vita” che sarebbe stata sollecitata da noti “ambienti berrettiani”.  Malgrado questo tentativo di “svolta a destra”, il mondo politico catanese si è stretto, unito e condiviso, attorno al suo sindaco: “no pasaran” sarà lo slogan, con un’aggiunta: “andiamo in bianco, così senza rancore”.

 


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