di Ignazio De Luca
Il capo di gabinetto di Palazzo degli Elefanti, il dottor Rosso è doppiamente mendace per non avere dichiarato, sia di essere il presidente della società che ha sostituito l’ATO, la R.S.S., sin dal 13 luglio 2013, sia revisore dei conti dell’ente Teatro Stabile di Catania, finanziato e controllato dal Comune.
Entrambe le cariche, non importa se remunerative o a titolo gratuito, rendono inconferibile l’incarico di vertice negli enti locali per effetto dell’art. 4 del dlgs 39/ 2013.
Inoltre il doppio mendace capo di gabinetto, non possedeva all’atto del conferimento dell’incarico, per occupare quel posto, i 5 anni di dirigenza previsti in enti pubblici o privati, che certamente non possono essere surrogati, perché non attinenti alle incombenze amministrative di un capo di gabinetto, da un master sulla “funzione infermieristica”, nella famosissima Università Giustino Fortunato di Benevento, nonché un corso di formazione aziendale ” sulla rilevazione della qualità dei servizi pubblici”, svolto dalla stessa Università in collaborazione col Garibaldi.
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